Tutti nella stessa situazione. Rinchiusi in casa con le proprie famiglie o ancora peggio da soli.

Non è sempre semplice affrontare un momento così difficile per tutti, trovandosi chiusi in casa, però si pensa tanto, si riflette sul proprio passato, si immagina un proprio futuro o ci si rende conto delle persone veramente importanti.  Questo è un piccolo pensiero di una piccola quattordicenne che frequenta la scuola media, ma che, pur anche avendo pochi anni ne ha passate tante, superando tanti ostacoli che, proprio in questi momenti, si ricordano. Stando chiusi in casa, si capiscono tante cose che non avremmo mai imparato se non avessimo vissuto in quarantena: l’importanza di un sorriso, l’essenzialità di momenti di silenzio o anche il senso  di liberazione di quei minuti con la musica nelle orecchie.

Sono una di quelle persone che senza musica non pensa; tuttavia per me la musica è anche una liberazione: stacca per tutta la sua durata dal mondo reale che in questo momento non è dei migliori.

Tutti noi ragazzi nella stessa situazione: la mattina ci svegliamo per far le video lezioni, finite queste e tutti i compiti, si ci rifugia in un mondo tutto nostro dove la cosa essenziale è essere da soli ma con qualcuno; tendiamo a distaccarci dalle persone presenti effettivamente ed avvicinarci a coloro che vediamo solo tramite il telefono in questi giorni. Vogliamo stare soli, ma abbiamo bisogno di qualcuno con cui condividere le emozioni. Riscopriamo l’importanza di un amico che ci tenga compagnia, perché è questo di cui abbiamo bisogno: di distrarci per non pensare, pensare fa paura, ricordarsi momenti brutti fa paura, ma quelli belli sono i peggiori perché ci costringono a pensare che non viviamo un momento bello, come quello che ci siamo ricordati, da tanto, fa male. Pensare tanto però non è sempre un male, anzi tante volte, se non si pensa, non si capiscono gli errori o le cose essenziali della nostra vita perchè è questa la vera qualità della quarantena, scoprire quali sono le cose davvero indispensabili per noi. Non sempre è facile trovarle, ma dopo uno o due mesi sicuramente si è capito che bisogna godersi i momenti con i propri amici, godersi un viaggio, godersi i momenti con i familiari; questo è importante godersi ogni singolo momento della propria vita pensando che prima o poi tutto passerà.

ERICA M.