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Milano e l’ecologia: progetti e iniziative per una città sostenibile

Da sempre simbolo di modernità e progresso, negli ultimi anni il capoluogo lombardo si è reinventato anche dal punto di vista ambientale, con l’obiettivo di diventare una città a impatto zero entro il 2050

torre gioia milano

Se c’è una città italiana che, più di molte altre, percorre il sentiero verso una migliore sostenibilità della vita, quella è senza ombra di dubbio Milano. Da sempre simbolo di modernità e progresso, negli ultimi anni il capoluogo lombardo si è reinventato anche dal punto di vista ambientale, con l’obiettivo di diventare una città a impatto zero entro il 2050.

Da qui l’impegno da parte non solo del Comune, ma anche di aziende, Università e cittadini, a collaborare attraverso una rete di progetti ecologici, tecnologici e sociali. Dalle piste ciclabili ai tetti verdi, dall’architettura sostenibile ai nuovi modelli di abitare urbano, come le soluzioni di affitto proposte da Joivy, Milano sta costruendo un futuro verde, intelligente e inclusivo.

La mobilità sostenibile

Uno dei pilastri chiave che caratterizzano Milano è la mobilità green. Nel corso degli anni la città ha infatti creato una rete di piste ciclabili che conta oltre 300 km di percorsi dedicati, per collegare tutti i quartieri principali e ridurre l’utilizzo dei veicoli a motore.

Sempre in questa direzione, importante sottolineare l’iniziativa BikeMi, un servizio di bike sharing anche con biciclette elettriche, il progetto Sharing mobility, con car sharing e scooter elettrici diffusi in tutta la città e l’introduzione delle Zone 30, pensate per ridurre le emissioni.

Estremamente importante anche il potenziamento dei mezzi pubblici con bus elettrici e ibridi (destinati a coprire l’intera flotta entro il 2030) e la costruzione di una nuova tratta della metrotranvia 7, per ridurre il traffico automobilistico in una delle tratte più congestionate, tra Cascina Gobba e Certosa.

I progetti urbani

Sempre nel percorso verso una maggiore sostenibilità ambientale, negli ultimi anni Milano ha puntato con forza sulla riforestazione urbana, piantando alberi per trasformare aree abbandonate, viali e parchi in nuovi polmoni verdi.

Da sottolineare anche la nascita di orti urbani e giardini condivisi, spesso gestiti da cittadini e associazioni, così come la diffusione di tetti e facciate verdi negli edifici pubblici e privati, al fine di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre la temperatura estiva.

I nuovi modelli di abitare

Nel percorso verso una Milano più green, anche il modo di abitare sta cambiando. Rispetto al passato, si stanno infatti diffondendo soluzioni abitative capaci di unire comfort, efficienza e rispetto per l’ambiente.

Ad esempio, spesso si tralascia l’idea di un appartamento individuale, ma si preferisce una stanza in affitto a Milano in una casa condivisa, pensata per studenti, professionisti e giovani che si trasferiscono per studio o lavoro. Optare per un alloggio di questo tipo diventa così una nuova filosofia dell’abitare urbano innovativa e responsabile.

L’architettura sostenibile

Oltre ai nuovi modi di abitare, come scegliere una stanza in affitto a Milano in una casa condivisa, anche l’architettura sostenibile si sta configurando come uno dei tratti distintivi della nuova città Ambrosiana.

In molti quartieri stanno infatti sorgendo edifici innovativi realizzati con materiali riciclabili e sistemi a energia rinnovabile, ma si punta anche al recupero di spazi industriali dismessi, per trasformare aree abbandonate in aree verdi, residenze universitarie e hub creativi.

Redazione
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Pubblicato il 15 Ottobre 2025
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