Riccardo Maloccu, fantino di casa, ha vinto il Palio di Fonni arrivato alla 39.a edizione, la prima con cavalli anglo arabi, rispettando l’ordinanza che da quest’anno vieta l’utilizzo dei purosangue. Una svolta che ha portato il presidente Franco Masuri ad affermare che “la Società Ippica Fonnese ha saputo adeguarsi al cambiamento, creando le condizioni ottimali per consentire a questo animale, che rappresenta un motivo di orgoglio identitario per la Sardegna e per tanti allevatori, proprietari ed estimatori, di esprimersi al meglio sul tracciato del galoppatoio di “San Cristoforo”, generando quindi una grande aspettativa e un palpabile entusiasmo nell’ambiente”.

Nella prima batteria, si erano classificati nell’ordine Carlo Sanna,  Gavino Sanna, Daniele Sanna e Giuseppe Piccinnu. Seconda batteria, successo di Maloccu, davanti a Siri, Mulas e Fais. Quindi la finale, con Maloccu per il paese di Fonni ha sempre condotto in testa. Nemmeno un potente attacco di Siri prima e Gavino Sanna dopo è riuscito a interrompere il passo di Fastidio da Clodia. Secondo Silvano Mulas, terzo Gavino Sanna, quarto Antonio Siri.

Anche in Sardegna, diversi legnanesi hanno presenziato alle corse. Tra loro Alberto Romanò che ha portato il saluto della Fondazione Palio ai microfoni di Sardegna Live, durante la diretta diffusa anche dal nostro giornale. Simpatico il pregara con Carlo Donadoni e Antonio Siri. La giubba gialloverde del paese di Esporlatu indossata dal fantino ha dato vita a un siparietto sul suo futuro a Legnano: dove monterà? Legnarello, San Domenico, Sant’Ambrogio? Oppure con Nebuloni gran priore, un possibile un ritorno alla Flora? Chissà….

A Feltre, invece, vittoria di Marco Bitti, per il rione Port’Oria, in coppia con Minucci.