Bancarelle, mostre, giochi, laboratori e spettacoli sono tornati a colorare Busto Garolfo, dove nei giorni scorsi come da tradizione si è rinnovato l’appuntamento con la Fiera Autunnale.

A fare da antipasto alla fiera sono stati la presentazione del nuovo libro del Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo, “Scatti di storia”, libro fotografico dedicato alla storia di Busto Garolfodall’inizio del Novecento agli anni ’60, il laboratorio di esperienze musicali per genitori e bambini da 0 a 3 anni “Nati per la musica” e l’inaugurazione della mostra fotografica “Sei sguardi”.

La vera protagonista, però, è stata la fiera mercato al parco comunale Falcone e Borsellino e nelle vie limitrofe, tra bancarelle degli ambulanti, mercatino delle curiosità, stand delle associazioni e mercatino delle pulci. Insieme alla bancarelle, a colorare il paese hanno pensato i giochi dei nonni, le dimostrazioni sportive di BackSpin ASD con interventi di Radio Open Space e l’installazione artistica “Sopravvivere in un mondo di guerra” a cura dell’Associazione NeverNemo la Libreria che non c’è, oltre al banco espositivo del centro diurno disabili “Il Seme”.

La fiera mercato ha poi fatto il bis in piazza Lombardia. Durante entrambe le giornate è stato inoltre possibile visitare le mostre fotografiche “Scatti di storia” a cura del Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo e “Sei sguardi”, collettiva del gruppo I Maltrainsema. C’è stata inoltre la proiezione in anteprima dal video “Oltre la collina” sulla figura di don Antonio Villa, realizzato da un gruppo di ex residenti in collaborazione con l’Associazione NeverNemo – La Libreria che non c’è, ed è stata aperta al pubblico la mostra dei presepi realizzata dal bustese Fulvio Rondanini.

«É stata una fiera ricca e molto partecipata, grazie anche alla bella giornata di sole – commenta l’assessore alla Promozione del territorio Daniele Dianese -. Molte persone hanno visitato le bancarelle degli ambulanti, degli hobbisti e hanno potuto curiosare tra le particolari proposte di un ampio mercatino delle pulci. Il buon risultato è stato ottenuto grazie al lavoro di squadra portato avanti dagli Uffici comunali, dalla nostra Protezione civile, dalle associazioni e da tutti quelli che hanno contribuito e collaborato. Occasioni come queste ci fanno chiaramente percepire quanto il nostro territorio sia ricco di competenze, abilità, disponibilità a collaborare per il bene del paese».