La crisi del Gruppo NMS arriva sul tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Sindacati, azienda e Regione lunedì 29 settembre sono stati ricevuti a Roma per l'apertura di un tavolo istituzionale relativo al futuro del centro di ricerca oncologica

La crisi del Gruppo NMS arriva sul tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sindacati, azienda e Regione lunedì 29 settembre sono stati ricevuti a Roma per l’apertura di un tavolo istituzionale relativo al futuro del centro di ricerca oncologica, polo di eccellenza nella lotta contro i tumori non solo in Italia ma anche in Europa oggi a rischio chiusura.
Durante l’incontro i sindacati hanno chiesto la sospensione della procedura di licenziamento collettivo, snodo fondamentale per elaborare un piano di salvataggio con l’intervento del Governo o di parti terze. Dopo il momento di confronto, a valle del quale un funzionario ministeriale si è anche riunito privatamente con l’azienda, è stato comunicato lo slittamento del termine per la prima fase della procedura dal 18 al 21 ottobre: lunedì 20 ottobre, infatti, i sindacati torneranno al MIMIT, e nel frattempo il Ministero proverà a sondare strade alternative per salvare il centro di ricerca di Nerviano, tra le quali l’accesso ai fondi INVITALIA, l’agenzia nazionale per lo sviluppo.
«Durante l’incontro abbiamo chiarito che il problema non è legato solo all’attività di ricerca, ma alla pessima strategia della governance aziendale che ha messo il ginocchio tutte le società del gruppo – sottolinea Ivan Stabile, portavoce del coordinamento sindacale interno -. Quello che si può giudicare positivamente è certamente la momentanea frenata dell’azienda: il fatto che non si passi al Ministero del Lavoro, passaggio che avrebbe sancito il “dentro o fuori” e più probabilmente la seconda soluzione, ma si porti avanti lo stesso tavolo alla ricerca di una soluzione occupazionale nello stesso contesto ministeriale, è positivo. La sensazione è che il Ministero e Regione Lombardia abbiano già affrontato il problema: ora, come ha sottolineato anche Luisa Perego, si tratta di convincere l’azienda a fare un passo indietro, almeno in termini di tempo, che dia ossigeno alla crisi. Nerviano vive».
La crisi del Gruppo NMS, intanto, martedì 30 settembre sarà discussa in una seduta aperta del consiglio comunale di Nerviano, come tre anni fa era successo anche per il Gruppo Teva.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.