Cinque incendi dolosi in poco più di un mese alla ex Zucchi di Casorezzo. Il comune ordina la messa in sicurezza
Dopo gli interventi della proprietà sugli accessi non protetti, che si sono rivelati insufficienti, e i solleciti dell'amministrazione, il comune ha deciso di intervenire con un'ordinanza

Cinque incendi dolosi nel giro di poco più di un mese nei capannoni della ex Zucchi di Casorezzo, l’ultimo pochi giorni fa. Dopo gli interventi della proprietà sugli accessi non protetti, che si sono rivelati insufficienti, e i solleciti dell’amministrazione, il comune di Casorezzo ha quindi deciso di intervenire con un’ordinanza per la messa in sicurezza dell’area.
«Nel giro di poco più di un mese si sono registrati cinque episodi: tutti di origine dolosa – spiega la sindaca Rossella Giola -. Il comune di Casorezzo si è mosso subito, in concomitanza del primo episodio, facendo intervenire la proprietà per la messa in sicurezza dell’area. Chi detiene la proprietà infatti, ha la responsabilità della cura e della vigilanza del proprio bene, mobile o immobile che sia; qualsiasi atto commesso all’interno di un’area privata ricade su chi ne ha il godimento, indipendentemente dall’uso che ne fa. La proprietà, a seguito di sopralluogo, aveva individuato alcuni punti di accesso non protetti e si era attivata mettendo delle reti di chiusura a tali accessi. Una misura che si è rivelata insufficiente, tant’è vero che si sono verificati altri episodi».
«Il comune di Casorezzo ha quindi risollecitato la proprietà, con una nota scritta, affinché si adoperasse con un intervento risolutivo – aggiunge la prima cittadina -. Ciò nonostante, la proprietà, non ha provveduto ad attuare le dovute misure cautelative. A questo punto pertanto, il comune di Casorezzo è passato agli atti formali, inoltrando alla proprietà Zucchi l’ordinanza di messa in sicurezza urgente delle aree e degli immobili, con le prescrizioni previste dalle vigenti normative a tutela dell’incolumità pubblica. La situazione, così come gli interventi che la proprietà dovrà realizzare, saranno monitorati con attenzione affinché le prescrizioni vengano prontamente attuate».
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