Riorganizzazione scolastica a Nerviano, la Lega chiede garanzie: “No all’utilizzo della scuola dell’infanzia Rodari”
La Lega ha presentato un'interrogazione «per avere notizie in merito all’eventualità di un utilizzo di alcuni spazi della scuola dell’infanzia Gianni Rodari con l’adiacente scuola primaria di S. Ilario»

La Lega accende, o meglio riaccende, i riflettori sulla riorganizzazione scolastica che da settembre interesserà le scuole di Nerviano dopo la chiusura per problemi strutturali del plesso di via Diaz. Alla base dell’interpellanza una comunicazione ricevuta dal Comitato Genitori S. Ilario, che ha spinto il Carroccio ad attivarsi «per avere notizie in merito all’eventualità di un utilizzo di alcuni spazi della scuola dell’infanzia Gianni Rodari con l’adiacente scuola primaria di S. Ilario».
«È doveroso sottolineare che questa ipotesi, in tutte le assemblee pubbliche o comunicazioni, non c’è mai stata perché sia l’amministrazione comunale, sia la dirigente scolastica, sia il tecnico comunale, hanno sempre garantito che l’edificio scolastico di via Trento dispone di 12 aule a fronte delle 11 necessarie per accogliere gli alunni provenienti dalla primaria di via Roma – sottolineano dalla Lega -. Ricordiamo l’impegno più volte ribadito pubblicamente dal sindaco e dalla dirigente scolastica affinché la scuola dell’infanzia non venisse in alcun modo coinvolta nella riorganizzazione, né subisse interferenze di alcun genere nella propria attività didattica. Ci preoccupa sapere oggi di questa ipotesi di utilizzo di alcuni spazi, che andrebbe a modificare sostanzialmente quanto garantito sino ad alcuni giorni fa, provocando serie criticità, rischiando di compromettere la qualità del percorso educativo dei bambini più piccoli e l’equilibrio delle attività didattiche già programmate».
«Lo scopo della nostra interrogazione è quello di fare chiarezza in merito, auspicando che venga data risposta il prima possibile nel primario diritto all’informazione, chiarezza e trasparenza, nei confronti delle numerose famiglie interessate e al personale scolastico, coinvolto in prima persona – aggiungono dal Carroccio -. A poco più di un mese all’inizio del nuovo anno scolastico, è chiara e palese la totale confusione che regna ancora, con la mancanza di dettagli importanti, fondamentali per avere il quadro totale di assieme di una situazione molto complessa. Nonostante il periodo estivo e la totale esclusione da qualsiasi decisione, presa a senso da un’amministrazione comunale che non ascolta nessuno, la Lega continuerà a seguire da vicino il processo di riorganizzazione della logistica scolastica, chiedendo e sollecitando informazioni chiare e trasparenti nei confronti delle famiglie nervianesi direttamente coinvolte dalla vicenda».
Foto di archivio
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