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La Fondazione War Children Hospital di Legnano su Radio Rai1: l’intervento del dotto del Bene

Il dottor Massimo Del Bene presenta su Radio Rai 1 la nuova fondazione umanitaria nata a Legnano. Obiettivo: curare gratuitamente i bambini mutilati nei conflitti

Generico 21 Jul 2025

Il famoso chirurgo legnanese Massimo Del Bene ha presentato venerdì 25 luglio, ai microfoni della trasmissione “L’Italia in diretta” su Radio Rai 1, la fondazione “War Children Hospital”, da lui creata a Legnano (Clicca qui per ascoltare l’intervento). L’organizzazione punta a offrire cure chirurgiche gratuite ai bambini vittime di guerra, grazie a missioni umanitarie nei teatri di conflitto e all’accoglienza dei piccoli pazienti in Italia. Il dottor Del Bene ha raccontato la sua esperienza medica in zone di guerra, come in Libia ed Etiopia, dove ha curato ragazzi vittime di torture e ferite di guerra, spesso dopo lunghi anni di attesa. «Ogni volta che curiamo un bambino – ha affermato il prof. Del Bene – vediamo che per lui non è una goccia nel mare: è il 100%. È una vita restituita». Da qui l’idea di creare una fondazione autonoma, libera da strutture burocratiche, capace di intervenire in modo diretto e concreto grazie al contributo di ogni cittadino pronto a donare anche pochi euro per dare speranza alle piccole vittime. «Ho deciso di creare questa fondazione perché siamo noi medici a muoverci – afferma del Bene -, senza apparati né intermediari. Ogni donazione serve direttamente per curare questi giovani. Non dovremo più scegliere chi curare perchè costretti dalle condizioni del posto. Ricordiamoci che quando amputi una gamba a un ragazzo lo condanni alla mendicanza. Le protesi in quei posti sono inaccessibili, specialmente per chi è ancora in crescita». Consulta il sito War Children Hospital

Il racconto del dottor Del Bene: da Legnano al Kenya per portare speranza

Chirurgia della tortura

Del Bene, chirurgo di fama internazionale specializzato in chirurgia della mano e trapianti, ha raccontato di essere entrato in contatto con queste situazioni grazie a un progetto umanitario, operando in Italia giovani arrivati con lesioni gravissime, frutto di torture sistematiche. «Come chirurghi non eravamo addestrati a questo tipo di ferite – ha spiegato Del Bene – Parliamo di lesioni da tortura, mutilazioni, danni gravi lasciati irrisolti per anni. Ho voluto chiamare questa esperienza “chirurgia della tortura”». La fondazione riunisce chirurghi esperti in medicina ricostruttiva, che operano su base volontaria per ridare speranza a chi ha subito violenze nei campi di detenzione o è stato colpito da esplosioni e armi da fuoco. «Nel Tigrai – racconta il medico di Legnano – abbiamo trovato ragazzi mutilati in attesa da anni. Alcuni erano su una sedia a rotelle da due anni, in attesa di un’operazione».

Una rete di solidarietà per missioni e accoglienza

La fondazione realizzata dal dottor Del Bene muoverà i suoi primi passi in missioni in Siria e Congo. Ma il progetto guarda anche all’Italia, dove alcuni bambini potranno essere curati in ospedali come il San Gerardo di Monza. «Vogliamo dare un futuro a chi altrimenti sarebbe condannato all’emarginazione. Ogni volta che vediamo una macchina elettrica, ricordiamoci che le terre rare della batteria sono state scavate in Congo, spesso da bambini», ha detto Del Bene. Le cure saranno sempre gratuite, i fondi raccolti serviranno esclusivamente per l’assistenza medica e logistica. War Children Hospital opera esclusivamente su base volontaria. «Nessuno ci paga per quello che facciamo. Tutte le donazioni vanno alle missioni chirurgiche», ha sottolineato Del Bene. Tra le prossime attività, una missione è prevista in Siria entro ottobre. Chi volesse contribuire può farlo attraverso i canali ufficiali della fondazione.

Una mostra per raccontare i volti delle guerre

Per far conoscere il progetto, la fondazione ha organizzato una mostra fotografica itinerante che documenta le ferite della guerra sui volti e i corpi dei bambini. Sarà esposta in diverse città italiane a partire da Legnano. L’esposizione infatti esordirà in autunno in sala Stemmi e presenterà le fotografie del dottor Paul Ley. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla reale portata dei conflitti e sulle conseguenze per i civili. L’intento è quello di raccogliere fondi per realizzare queste importanti missioni umanitarie. Qui tutte le info

A Legnano nasce la Fondazione War Children Hospital per curare i bambini vittime di guerra

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Pubblicato il 26 Luglio 2025
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