NMS a rischio chiusura a Nerviano, la politica fa quadrato per “difendere un centro di eccellenza”
La sindaca ha chiesto un tavolo istituzionale in Regione, mentre la Lega ha chiamato in causa consiglieri regionali e parlamentari

Sostegno bipartisan – e non poteva che essere così – ai ricercatori della NMS di Nerviano dopo che nei giorni scorsi l’azionista di maggioranza, il fondo PAG, ha comunicato la volontà di staccare la spina alle attività di ricerca del gruppo, licenziando di conseguenza i ricercatori dei reparti Chemistry e Biology.
La sindaca: “Promuovere un tavolo istituzionale con la Regione”
Già nei giorni scorsi Piazza Manzoni si era mossa per «promuovere l’apertura urgente di un tavolo istituzionale che veda la partecipazione di Regione Lombardia al fine di individuare soluzioni che scongiurino i licenziamenti e salvaguardino un polo di ricerca strategico, riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo nella lotta contro il cancro».
«Ritengo fondamentale che tutte le forze in campo, istituzionali, politiche, sociali ed economiche, si uniscano per difendere il futuro dei lavoratori e preservare un centro che incarna il valore della scienza e dell’innovazione al servizio della salute pubblica – sottolinea la sindaca Daniela Colombo, che nei giorni scorsi ha incontrato i ricercatori davanti ai cancelli della NMS -. Continueremo a seguire da vicino l’evolversi della situazione, pronti a sostenere ogni iniziativa volta a tutelare i diritti dei lavoratori e il ruolo strategico della ricerca oncologica».
La Lega chiama in causa consiglieri regionali e parlamentari
Sulla stessa linea la Lega, che ha già contattato consiglieri regionali e parlamentari. «Purtroppo ci troviamo di fronte ancora all’ennesima crisi aziendale di quella che oggi si chiama NMS, che ha comunicato l’intenzione di cessare tutte le attività di ricerca nel sito di Nerviano, lasciando a casa circa un centinaio di lavoratori – è la posizione del Carroccio -. Ci troviamo di fronte ad una scelta unilaterale che respingiamo con forza, soprattutto perché colpisce un settore importante e strategico come quello rappresentato dalla ricerca tumorale».
«Come Lega abbiamo immediatamente informato la consigliera regionale Silvia Scurati, nella sua veste di vicepresidente della Commissione Attività Produttive, per avere l’interessamento fondamentale della Regione e l’onorevole Fabrizio Cecchetti, che presenterà un’interrogazione parlamentare in merito – aggiungono dalla Lega -. Occorre muoversi ad ogni livello e con tutti gli schieramenti politici ed istituzionali per mantenere e salvaguardare quello che deve continuare ad essere un centro di eccellenza della ricerca tumorale a livello nazionale».
Scurati, peraltro, lunedì 21 luglio ha presentato una richiesta di audizione urgente in commissione proprio per discutere la situazione della NMS. «Parliamo di un polo di eccellenza nella ricerca oncologica, un patrimonio professionale e scientifico che va assolutamente salvaguardato – sottolinea la consigliera regionale -. Regione Lombardia, come ha sempre fatto nelle crisi aziendali, è pronta a fare la sua parte per tutelare lavoratori e competenze, in collaborazione con la proprietà e i sindacati. L’audizione sarà il primo passo per aprire un confronto istituzionale con tutte le parti coinvolte e per sostenere ogni azione utile. La chiusura della Nerviano Medical Sciences sarebbe una perdita inaccettabile non solo per Nerviano, ma per tutto il sistema della ricerca lombardo».
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