Polizia Locale di Rescaldina, l’assessore Vitolo: “Controllo più capillare grazie ai nuovi agenti”
Dal rafforzamento dell’organico ai servizi straordinari, passando per educazione stradale e lotta allo spaccio: ecco il punto dell’assessore sulla sicurezza urbana

Un anno di lavoro intenso e trasformazioni importanti per il Corpo di Polizia Locale di Rescaldina, che dal settembre 2024 ha potuto contare sull’ingresso di quattro nuovi agenti. Una novità che, come sottolinea in questi giorni l’assessore alla Prevenzione e Sicurezza sociale Rosario Vitolo, ha permesso di ripristinare il presidio costante del territorio e di rafforzare le attività di prevenzione e controllo. «L’arrivo del nuovo personale – spiega Vitolo – ha consentito di ricominciare ad avere una pattuglia fissa su ogni turno di lavoro, talvolta anche due, e di organizzare servizi appiedati nelle due aree centrali del paese con relativo controllo delle zone disco».
Secondo l’assessore, questo ha significato una presenza visibile e rassicurante per la cittadinanza: «La pattuglia costante ci ha permesso di monitorare meglio il territorio, ma anche di pianificare interventi mirati contro lo spaccio e il consumo di stupefacenti nelle aree boscate, in collaborazione con i Carabinieri e la Compagnia di Intervento Operativo». Vitolo nel suo bilancio ha evidenziato come l’aumento di organico abbia potenziato la presenza nei punti più critici: «Abbiamo intensificato i controlli nei pressi della stazione ferroviaria e dei sottopassi, dove si concentrano talvolta gruppetti di tossicodipendenti. La nostra finalità è contrastare la domanda di droga da parte degli assuntori che raggiungono queste aree in auto».
Da non dimenticare, poi, l’importante supporto dato dall’Aggregazione dell’Asse del Sempione, grazie al progetto di sicurezza urbana finanziato da Regione Lombardia: «Questi servizi si concentrano tra maggio e ottobre per coprire anche le ore notturne dei fine settimana. L’anno scorso riuscimmo a fare solo quattro servizi notturni oltre ai due SMART regionali, per carenza di personale e fondi. Quest’anno ne abbiamo già programmati dieci, con possibilità di aumentarli». Un altro risultato reso possibile dal rinforzo dell’organico è la presenza garantita alle manifestazioni cittadine: «Abbiamo potuto presidiare gli eventi organizzati o patrocinati dall’ente, gestire le chiusure stradali e garantire il regolare svolgimento in sicurezza». A tal proposito l’assessore tiene a sottolineare anche la ripresa dell’educazione stradale nelle scuole: «Siamo tornati a incontrare bambini e ragazzi: 107 dell’infanzia, 73 della primaria e anche i ragazzi del Centro Diurno Disabili. Vogliamo far crescere la consapevolezza e la responsabilità fin da piccoli».
I numeri del 2025
Vitolo non dimentica di condividere i numeri che raccontano l’attività dell’anno: «Sono circa 3500 le ore totali di pattuglie dedicate al controllo del territorio, con servizi straordinari insieme ad altre Polizie Locali e ai Carabinieri, 2016 contravvenzioni al Codice della Strada e 160 per altre violazioni, come il conferimento scorretto dei rifiuti. Abbiamo anche sequestrato 18 grammi di sostanze stupefacenti e riconsegnato circa 2000 euro di merce rubata ai legittimi proprietari dopo un’operazione contro la ricettazione. Siamo soddisfatti e grati a tutto il personale della Polizia Locale per il lavoro svolto. Siamo consapevoli che viene chiesto loro di coprire anche attività di polizia giudiziaria tipicamente svolte dalle Forze di Polizia a competenza generale, oltre a una polizia amministrativa spesso invisibile ai più». Per l’assessore, il vero risultato non si misura solo in numeri: «I risultati maggiori sono quelli che non si possono declinare statisticamente, ossia quelli della prevenzione, che raccontano ciò che non è successo grazie alla presenza dissuasiva delle pattuglie nelle vie più isolate e vulnerabili». Anche i cittadini sono chimati a dare il loro contributo: «Siamo convinti che la sicurezza non sia terreno di primazie o bandiere politiche, ma un bene comune. Per noi il presidio del territorio e l’ascolto dei cittadini sono una priorità. Vogliamo elevare la percezione di sicurezza e coinvolgere tutti come attori protagonisti della propria e altrui sicurezza. Invitiamo sempre a usare il 112 al minimo dubbio o sospetto: la collaborazione dei cittadini è fondamentale».
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