Gran Galà Lirico a Parabiago, emozioni e applausi in piazza Maggiolini
Una serata di musica e arte dal vivo con il M° Simone Clementi e tre solisti d’eccezione, tra arie celebri e un omaggio al canto lirico riconosciuto dall’UNESCO

Piazza Maggiolini di Parabiago si è trasformata in un grande palcoscenico sabato 5 luglio, accogliendo il pubblico del Gran Galà Lirico organizzato dal Corpo Musicale Parrocchiale S. Stefano di Parabiago, sotto la direzione del maestro Simone Clementi. La partecipazione è stata straordinaria, con tante persone che hanno scelto di assistere a un evento che ha saputo coniugare arte e socialità, riportando la musica lirica nel cuore della città.
Dopo il successo di “La Traviata” messa in scena nel 2017, la lirica è tornata protagonista a Parabiago grazie a una serata elegante e intensa, inserita nel cartellone de I Concerti del Giubileo. La rassegna culturale è promossa dalla Comunità Pastorale S. Ambrogio in preparazione dell’Anno Santo 2025, con il patrocinio del Comune di Parabiago e il sostegno di Fondazione Cariplo, all’interno del progetto “Dalla favola all’opera: la Banda è per tutti”. Il filo conduttore del Gran Galà è stato l’amore, declinato in tutte le sue forme ed emozioni. Il programma ha proposto un viaggio tra celebri arie liriche: la passione travolgente di “Turandot”, la dolcezza struggente di “La Traviata”, l’ironia vivace de “Il Barbiere di Siviglia” e la potenza corale di “Nabucco”, passando per tanti altri capolavori che hanno raccontato gioia, sofferenza, tenerezza e celebrazione. «Ogni brano è stato scelto per offrire al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente, valorizzando il repertorio lirico come patrimonio culturale condiviso e accessibile – hanno spiegato gli organizzatori -. Un intento ancora più significativo dopo il riconoscimento dell’Arte del Canto Lirico come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO».

Il Gran Galà ha visto protagonisti tre solisti di grande talento: il soprano Olga Angelillo, il tenore Diego Cavazzin e il baritono Giorgio Valerio. Accompagnati dalla Banda, hanno dato vita a un concerto in cui la sinergia tra voci e strumenti ha emozionato e conquistato il pubblico. Ogni esecuzione è diventata un momento di forte impatto emotivo, capace di toccare corde profonde e di restituire tutta la forza comunicativa della musica dal vivo.

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