Festival di Villa Arconati: dal 4 al 17 luglio musica protagonista
Villa Arconati, nel comune di Castellazzo di Bollate, ospiterà la trentasettesima edizione del "Festival di Villa Arconati", un evento dove la musica diventa possibile

C’è un luogo dove la storia, l’arte e la musica si intrecciano da oltre quattro secoli, creando un incanto senza tempo. Questo luogo è Villa Arconati, nella città di Castellazzo di Bollate: scrigno di meraviglie, dove si sono susseguiti grandi artisti e personaggi illustri, da Antonio Vivaldi, ad Arturo Toscanini, fino a Carlo Goldoni e Antonio Canova.
Ma Villa Arconati non è solo un luogo di passaggio: è anche custode di capolavori e storie straordinarie. Qui si conservava il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, studiato per creare gli spettacolari giochi d’acqua che rinfrescano le calde estati nel suo splendido giardino. Un secolo dopo i fratelli Galliari, scenografi della Scala, affrescarono il Mito di Fetonte, un monito contro la superbia e un’esaltazione della nobiltà autentica. Nella gipsoteca si trovava e ancora oggi si può ammirare l’imponente statua di Tiberio del I secolo d.C., la più grande scultura classica romana conservata in una “casa” nel Nord Italia.
La Villa aggiunge ogni anno una nuova pagina a questa lunga storia, di cui fa parte anche il Festival di Villa Arconati, arrivato ormai alla 37° edizione, la 40°, in realtà se calcoliamo anche le prime tre edizioni della rassegna “Musica in Villa”.
E allora il 2025 è diventato l’anno della “musica possibile”. Un festival dove è possibile che convivano generi e mondi diversi, dove è possibile dare spazio a generazioni e suoni apparentemente lontani, dove è possibile vedere un concerto dal vivo in un luogo meraviglioso spendendo per il biglietto una cifra corretta. E dove è possibile ancora il grande miracolo della musica, che sa unire nel nome dell’arte e della sensibilità.
La musica, il teatro e tutte le forme di espressione artistica sono sempre stati parte della vita in Villa, un modo per vivere il bello e l’arte quotidianamente. Oggi, grazie all’impegno della Fondazione Augusto Rancilio, cerchiamo di mantenere vivo questo spirito, aprendo le porte a tutti coloro che vogliono immergersi in un’atmosfera unica, fatta di Arte, Natura, Cultura, Musica… e il Festival certamente ogni anno fa sì che Villa Arconati sia il luogo incantato della Musica possibile.
La fondazione Augusto Rancilio
FAR – Fondazione Augusto Rancilio è un’organizzazione culturale senza fini di lucro fondata nel 1983 e dedicata alla memoria dell’architetto Augusto Rancilio, prematuramente scomparso alla fine degli anni Settanta. La Fondazione sostiene e promuove progetti in campo sociale e culturale, con particolare attenzione alla conservazione del patrimonio storico e artistico nazionale.
Nell’ambito della propria attività, FAR organizza eventi artistici quali mostre d’arte moderna e contemporanea, spettacoli teatrali e musicali, convegni e manifestazioni culturali.
La Fondazione ha preso in carico dai primi anni 2000 il progetto di restauro di Villa Arconati con l’obiettivo di valorizzare un bene che è uno dei capolavori artistici del territorio lombardo.
FAR organizza, inoltre, eventi e attività per una riqualificazione e riconversione culturale della Villa: convegni e conferenze, visite guidate, percorsi tematici, rievocazioni storiche, eventi enogastronomici, serate di gala.
Sostiene inoltre le cooperative sociali del territorio che promuovono l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate cognitivamente e socialmente e realizza i prodotti del Bookshop FAR grazie alla collaborazione con artigiani locali a sostegno della ricchezza unica del territorio del nord-ovest Milano.
Attraverso il Centro Studi FAR, l’associazione, sostiene progetti di studio e ricerca, favorendo l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con scuole e università italiane, offrendo inoltre opportunità di ricerca, scambi, tirocini, borse di studio e progetti universitari e post-lauream.
Gli spettacoli in programma
Il Festival comincia venerdì 4 luglio 2025, coinvolgendo immediatamente i 40 Fingers; si tratta di un progetto italiano formato da Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Enrico Maria Milanesi ed Andrea Vittorio, quattro maestri dello strumento che insieme ridanno nuova linfa a classici del repertorio pop e rock internazionale esaltando le incredibili possibilità di uno strumento meraviglioso e coinvolgente come la chitarra.
La seconda tappa del Festival – domenica 6 luglio alle 6 del mattino – riprende una piccola tradizione inaugurata qualche anno fa, quella del concerto all’alba. Villa Arconati in un’alba estiva regala colori e sensazioni uniche. Quest’anno a sonorizzare le prime luci del mattino ci sarà Frida Bollani Magoni, giovane e già quotata performer per voce e piano, che per il suo nuovo tour intitolato “Semplicemente Frida” sarà accompagnata da Mark Glentworth, percussionista inglese di lunga esperienza.
Lo spettacolo Io sono lago, programmato per il 9 luglio, è stato annullato di comune accordo tra la direzione artistica del Festival del Laghi Lombardi e Cochi Ponzoni a causa di un’improvvisa indisponibilità dello stesso artista. Cochi Ponzoni, ringraziando la direzione artistica di Villa Arconati per la fiducia accordata, porge le più sincere scuse per quanto comunicato, salutando e promettendo ai tanti fans un ritorno alle scene a partire dal mese di settembre 2025.
Doppio appuntamento per giovedì 10 luglio; alle ore 19 presso la Sala Museo di Villa Arconati sarà il momento di “Short Out in Villa Arconati”, una serata dedicata ai cortometraggi premiati dalla giuria ufficiale e dal pubblico della quarta edizione di “Short Out – Festival internazionale di cortometraggi”, che verranno proiettati. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. A seguire sempre per giovedì 10 luglio sono attesi gli Eugenio in Via Di Gioia. Band giovane, ma attiva nel fare musica dal 2013, sono entrati nell’inconscio collettivo con il loro passaggio a Sanremo nel 2020, con la vittoria del premio della critica “Mia Martini” dedicato ai giovani.
Domenica 13 luglio “plana” sul palco un fuoriclasse della voce, un cantante che ha fatto di stile, classe, eleganza e simpatia il suo tratto distintivo: Tony Hadley. Per festeggiare i suoi 45 anni di carriera – con gli Spandau Ballet e come solista – Hadley si fa accompagnare dalla sua TH Band, con cui da anni entusiasma il pubblico di tutta Europa con un repertorio che omaggia lo Swing, il Pop e ovviamente il suo grande passato con gli Spandau. Una serata importante, anche perché il concerto di Tony Hadley a Villa Arconati sarà il primo delle sue otto date nel nostro paese.
Dal viaggio nella storia del pop con Tony Hadley, il Festival passa al viaggio nel tempo e nello spazio con un’altra musica possibile, ovvero la nuova idea di Angelo Branduardi. Martedi 15 luglio sul palco del Castellazzo ci sarà un evento speciale, ovvero un viaggio musicale e spirituale attraverso la vita e le parole di San Francesco d’Assisi, figura di luce, povertà, letizia e poesia. Si intitola “Il cantico” e sarà un’occasione per rivivere la profondità degli scritti francescani e lasciarsi ispirare dai temi contemporanei che San Francesco, già nel suo tempo, sapeva incarnare con straordinaria modernità: povertà, ecologia, amore per la vita e accoglienza. Per l’occasione Branduardi tornerà a calcare i palchi con la sua band al completo: Fabio Valdemarin alle tastiere, Nicola Oliva alle chitarre, Stefano Olivato al basso, Davide Ragazzoni alla batteria.
Mercoledi 16 luglio la musica possibile diventa ironia allo stato puro, con Valerio Lundini & i Vazzanikki. Lundini è il comico più “diverso” degli ultimi anni: le sue performance sui programmi Rai e non solo hanno creato un vero e proprio “culto” per il 39enne romano. La comicità spiazzante di Lundini trova con gli Vazzanikki la sua naturale espressione ironica e divertente, per un concerto che farà ridere e ballare insieme più generazioni. Prima di Valerio Lundini salirà sul palco Andrea Labanca, cantautore bollatese legato al Festival dalla sua territorialità che lo rende in questo caso “profeta in patria” e da un forte legame di amicizia con Dario Zigiotto, che per primo aveva creduto in lui.
E il Festival della musica possibile, dopo aver attraversato generi e modi così diversi, si chiude con una danza liberatoria: è quella della Supertaranta, che chiuderà il Festival nella serata di giovedi 17 luglio. Diretta da Antonio Castrignanò e Mauro Durante, Super Taranta riunisce le personalità più significative della pizzica salentina. Gli artisti più amati e noti della musica del Salento portano in scena la voce di un territorio che fa della sua identità locale un invito globale all’incontro e alla condivisione. Un proposito che racchiude in un colpo solo tutta la filosofia del Festival, che da sempre vuole essere inclusivo e aperto ai suoni più diversi e ai pubblici più diversi. Per rendere la musica nel 2025 ancora un mondo possibile da vivere ed amare.
Per informazioni e prenotazioni, contattare gli organizzatori dell’evento alla mail: https://festivalarconati.com/
Prima e dopo le serate
Passeggiata guidata prima del concerto
Prima dei concerti del Festival sarà possibile scoprire le storie che ancora oggi ci racconta il bellissimo Giardino monumentale di Villa Arconati.
Un’esclusiva passeggiata guidata nell’incanto del tramonto in uno dei pochissimi giardini all’italiana e alla francese di tutta la Lombardia: al riparo dalla calura estiva, tra statue classiche e fontane zampillanti, ascoltando le storie che hanno reso questo luogo la piccola Versailles lombarda.
La camminata, della durata di 45 minuti, partirà alle 19.45 (per il concerto all’alba del 6 luglio la partenza è programmata per le 7.45, in seguito al concerto). Il biglietto, da acquistare in loco e sul sito www.villaarconati-far.it, prevede un costo di €5,00.
Un aperitivo in Villa Arconati
Durante le serate del Festival, a partire dalle ore 19.30, è aperto un punto ristoro sotto al portico della Corte Nobile di Villa Arconati. Una location unica per gustare prima dello spettacolo un aperitivo rinfrescante, un cocktail, alcolico o non, accompagnato da uno sfizioso piatto di specialità gastronomiche. È consigliata la prenotazione del servizio, effettuabile al numero 393.6638140. Il costo del buffet, con proposte salate e dolci, ha un costo di €15,00.
Torna a visitare la piccola Versailles la domenica
I possessori di un biglietto del Festival 2025 hanno diritto ad un ingresso ridotto per tornare a visitare Villa Arconati la domenica.
Per prenotare una visita alla Villa, pagando un prezzo scontato, seguire i seguenti passaggi: direttamente in loco o sul sito www.villaarconati-far.it Selezionare “Biglietto ridotto” e scegliere la data della propria visita. Alla biglietteria della Villa sarà sufficiente esibire il proprio biglietto del “Festival di Villa Arconati 2025” (in forma cartacea o digitale) per godere della bellezza eterna della piccola Versailles lombarda.
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