Quantcast

Rifacimento dei marciapiedi nel mirino di Uniti per San Giorgio: “Lavoro costoso ma privo di visione”

Pioggia di critiche da Uniti per San Giorgio sull'amministrazione comunale dopo il rifacimento dei marciapiedi in via Monte Grappa e in via Vittorio Veneto

rifacimento marciapiedi san giorgio su legnano

Rifacimento dei marciapiedi in via Monte Grappa e in via Vittorio Veneto nel mirino dell’opposizione a San Giorgio su Legnano, con Uniti per San Giorgio che parla di «un intervento costato circa 200mila euro di soldi pubblici per un risultato che, al di là dell’asfalto nuovo di zecca, lascia molte perplessità».

Uniti per San Giorgio: “I problemi veri sono rimasti”

«Basta passeggiare in quelle vie per accorgersi che i problemi veri sono rimasti – è la critica dei consiglieri Samuele Trevisan e Adriano Solbiati -. Quel che colpisce di più, però, è un fatto tanto evidente quanto assurdo: le barriere architettoniche sono tutte lì. Rampe assenti, marciapiedi stretti, ostacoli verticali non rimossi: nulla è stato fatto per garantire un passaggio sicuro e dignitoso a chi si muove in carrozzina, con un passeggino o ha semplicemente difficoltà motorie. Un’occasione mancata, clamorosamente. Con 200mila euro a disposizione, era possibile intervenire in modo serio, risolutivo e moderno. E invece no: si è preferito rattoppare un’infrastruttura progettata e realizzata oltre 40 anni fa, figlia di un altro tempo, con esigenze urbanistiche, sociali e normative completamente diverse. Invece di cogliere l’occasione per riqualificare davvero, si è scelto di conservare l’esistente, spendendo comunque una cifra importante, ma senza adeguare nulla alle necessità attuali».

«Un lavoro costoso ma privo di visione, figlio della solita logica del “fare qualcosa che si veda” senza preoccuparsi davvero delle esigenze delle persone – proseguono Solbiati e Trevisan -. A dimostrazione di quanto questa visione sia chiusa, limitata e superficiale, basta notare un dettaglio: sono stati rifatti i marciapiedi ma a un metro di distanza ci sono ancora buche e tombini completamente ostruiti. È inconcepibile: com’è possibile intervenire su un’area e ignorare completamente le criticità immediatamente adiacenti? Per noi questo modo di lavorare è inaccettabile. La nostra idea è un’altra: quando si interviene, si interviene su tutta l’area, in modo coerente, completo e risolutivo. Altrimenti si creano solo zone “mezze sistemate”, interventi spezzettati, disordinati, senza logica e senza efficacia. E alla fine, non si risolve mai nulla davvero».

«Di fronte a un’occasione importante come questa, ci saremmo aspettati qualcosa di più – concludono i due consiglieri di opposizione, che si chiedono anche «Perché proprio quella zona? Perché proprio adesso? Forse perché lì abita un noto assessore?», parlando di «coincidenza che fa pensare» -. Qualcosa che somigliasse a un progetto pensato, moderno, ambizioso, capace di guardare al futuro. Invece, niente. Un approccio minimalista, privo di visione e soprattutto del coraggio di cambiare davvero: rifacciamo quello che c’è, senza disturbare troppo, senza cambiare niente. Eppure, le idee non mancano. Servirebbe solo un po’ di volontà politica: allargare i marciapiedi, almeno da un lato; rimuovere le barriere architettoniche, che nel 2025 sono una vergogna; rimuovere o razionalizzare i pali e gli ostacoli verticali che rendono spesso impossibile un passaggio sicuro e agevole. Sono richieste così rivoluzionarie e impossibili? O sono solo le basi minime per chi dice di voler promuovere l’accessibilità, la vivibilità e la mobilità sostenibile?».

Il sindaco: “Privilegiati i marciapiedi delle vie che portano alla scuola primaria”

Critiche, quelle mosse dall’opposizione, respinta ancora una volta al mittente dalla maggioranza. «Si tratta di un lavoro che ha gestito l’Ufficio manutenzioni a fronte di risorse che sono state messe a disposizione dall’amministrazione attraverso il bilancio – sottolinea il sindaco Claudio Ruggeri -. Stiamo parlando di un intervento su alcuni marciapiedi che erano ammalorati e quindi pericolosi. Si è pensato, con l’ufficio, di privilegiare i marciapiedi delle vie che conducono alla scuola primaria. A beneficiarne, oltre a tutti sangiorgesi, sono sicuramente almeno un migliaio di cittadini che abitano su quelle vie tra cui, casualmente, anche un assessore. Ci sono tanti modi per fare i lavori, anche meglio di come vengono realizzati: noi intanto li abbiamo fatti. Qualcuno continua ad appassionarsi alla politica dell’erba alta e delle buche nelle strade. Noi l’abbiamo abbandonata da tempo, senza dimenticarci che però anche questi sono aspetti importanti e vanno curati. La lunga campagna elettorale è ufficialmente iniziata. Tra due anni i sangiorgesi tireranno le somme».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 26 Giugno 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore