Riceviamo e pubblichiamo una nota di Fabrizio Sberna, consigliere di minoranza della lista “SanVittoreSiCura”, che interviene con dure critiche nei confronti dell’amministrazione comunale di San Vittore Olona in merito alla gestione delle vasche di laminazione e alla manutenzione del territorio. Per il politico manca una pianificazione e una vera intenzione della giunta nell’affrontare questi problemi. Di seguito la nota firmata Fabrizio Sberna

Dopo le foto che lo ritraggono fraternamente abbracciato all’assessore regionale all’inaugurazione delle vasche di laminazione, dopo aver ascoltato il suo discorso in cui elogiava chi, fin da subito, queste vasche non le voleva, e addirittura gli stessi che affiggevano sulla recinzione di Villa Adele parole infuocate contro la buona anima dell’allora presidente Maroni, come pensate di trattare l’argomento gestione e fruizione delle vasche? E proprio in termini di fruizione, sarebbe interessante capire da voi, che sedete nei tavoli di discussione organizzativa – vedi PLIS dei Mulini, AIPO, Regione – come pensate di rendere queste aree di nuovo fruibili, e soprattutto con quali tempistiche.

Ultima, ma non meno importante: come pensate di gestire l’eventuale superficie dopo il loro impiego? Come succede quotidianamente su tutto il territorio comunale, c’è un continuo abbandono dei rifiuti casalinghi da voi attenzionato una sola volta, solo a scopo pubblicitario, e poi abbandonato in qualche meandro di qualche cassetto dei vostri uffici. Come già documentato qualche decennio fa in un invaso simile, poco più a monte del nostro, che asserviva un altro torrente, la mancanza di pianificazione della pulizia fu uno scempio ecologico.

La manutenzione, come la intendete voi, è la stessa che in passato avete riservato all’impianto di videosorveglianza paesano, che “voi” avete snobbato lasciandolo andare in malora? E oggi siete qui a chiedere altri soldi alla Regione per rifare, per l’ennesima volta, lo stesso lavoro? Vale lo stesso discorso che ci sta molto a cuore, ma a voi no: l’impianto di registrazione del Consiglio comunale. Già dal vostro insediamento, la mia compagine “Sanvittore SiCura” aveva puntato il dito su questo spinoso argomento da “voi” perennemente snobbato. Forse perché avete paura di fare brutte figure mandando in onda in streaming la trasmissione del Consiglio comunale? Avete paura di perdere consensi mostrando immagini che restano a memoria su YouTube? È ora di finirla con il dire che questo progetto non rientra nelle vostre priorità. Non smetterò mai di menzionare un vecchio detto delle nostre parti: “Fate quello che dico io, ma non quello che faccio io.” Non è di sicuro il modo di amministrare un Comune.

Fabrizio Sberna SanVittore SiCura