In piazza della Pace a Canegrate sta crescendo un melograno in memoria di Rita Atria, testimone di giustizia e vittima della mafia. L’essenza è stata piantata sabato 31 maggio nell’ambito di un percorso intrapreso dalla comunità canegratese per sensibilizzare la comunità sul tema delle mafie e promuovere la cultura alla legalità. Un gesto semplice, ma allo stesso tempo potente in quanto è stato capace di trasformare uno spazio pubblico in luogo della memoria e riflessione. L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio del Comune di Canegrate e il contributo di realtà impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata e nella diffusione della cultura della legalità: Riplive.it, Canegrate AntiMafie, Cultura Dei Sogni e l’Associazione Antimafie “Rita Atria”.

Come ha precisato anche l’assessore Sara Lurago il “melograno di Rita” sarà un simbolo tangibile del suo esempio: il melograno sarà una presenza quotidiana che ricorderà a tutti i valori di giustizia, libertà e coraggio civile. Durante la cerimonia era presente Nadia Furnari, co-fondatrice e vicepresidente dell’Associazione Antimafie Rita Atria, che da anni si impegna per tenere viva la memoria della giovane siciliana, morta suicida a soli 17 anni una settimana dopo l’attentato a Paolo Borsellino, al quale si era affidata dopo aver denunciato la mafia che aveva distrutto la sua famiglia. «Rita non ha avuto protezione né riconoscimento da viva – è stato detto durante l’incontro – ma il suo esempio continua a germogliare, proprio come questo melograno: resistente, vitale, pieno di semi, pieno di futuro».