Quantcast

A San Giorgio maggioranza e opposizione ai ferri corti sull’acquisizione di quote di ALA da parte di Cap Holding

Il consiglio comunale di San Giorgio su Legnano si è spaccato sull'acquisizione di quote di Aemme Linea Ambiente da parte di Cap Holding

San Giorgio Comune

Si fa sempre più profonda a San Giorgio su Legnano la spaccatura tra la maggioranza guidata dal sindaco Claudio Ruggeri e l’opposizione. Dopo lo scontro con Uniti per San Giorgio sulla variante al piano di governo del territorio e sulla gestione di spazi e contributi erogati alle associazioni, Vivere San Giorgio e le minoranze sono infatti arrivati ai ferri corti anche sull’acquisizione di quote di Aemme Linea Ambiente da parte di Cap Holding, votata durante l’ultimo consiglio comunale.

«Eccoci di nuovo: il consiglio comunale di San Giorgio su Legnano si trova a discutere una proposta concreta, l’acquisizione di quote di Aemme Linea Ambiente da parte di CAP Holding, e la minoranza, puntuale come un orologio svizzero, si lancia in una critica tanto prevedibile quanto superficiale – sottolinea la maggioranza -. La motivazione? “È l’ennesima società pubblica” e, ovviamente, “la gestione pubblica dei rifiuti è inefficiente”. Che novità, vero? Ma davvero la minoranza pensa che basti ripetere il mantra dell'”inefficienza pubblica” per liquidare una questione così complessa? Non sarebbe stato il caso, magari, di leggere la delibera prima di bocciarla a prescindere? O forse la strategia è quella di opporsi a tutto, sempre e comunque, senza entrare nel merito? Chissà, magari la prossima volta basterà dire che “piove, governo ladro”».

«La vera chicca, però, sta nel confronto con i Comuni a guida centrodestra – aggiungono da Vivere San Giorgio -. Lì, la stessa operazione viene accolta con entusiasmo, sostenuta e promossa come esempio di buona amministrazione. Allora la domanda sorge spontanea: la gestione pubblica dei rifiuti è inefficiente solo quando la propone qualcun altro? Oppure dipende da chi siede in maggioranza? Forse esistono inefficienze a geometria variabile, che cambiano a seconda del colore politico? Siamo di fronte all’ennesimo caso di “due pesi, due misure”. Se la proposta arriva dalla maggioranza di San Giorgio, allora è “l’ennesima società pubblica” e va bocciata senza appello. Se invece la stessa operazione viene portata avanti da una giunta amica, improvvisamente diventa una scelta lungimirante. Non sarà che, sotto sotto, la questione non è tanto la gestione pubblica, ma chi la gestisce?»

«Forse sarebbe il caso, almeno una volta, di mettere da parte la bandierina di partito e guardare ai fatti – conclude la maggioranza -. Ma chissà, magari è chiedere troppo. In fondo, criticare è più facile che proporre. E allora, la prossima volta che la minoranza griderà allo scandalo per “l’ennesima società pubblica”, chiediamoci: davvero è la società il problema, o è solo la solita, vecchia, prevedibile politica? Con tutta l’autocritica che possiamo fare direi “God save Vivere San Giorgio e l’Amministrazione Ruggeri” viste le alternative sul piatto».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Giugno 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore