A Busto Garolfo un nuovo punto di accesso per il “Centro per la Famiglia” di Azienda So.Le, rivolto a tutte le famiglie del Legnanese e finanziato con fondi regionali e finalizzato a «proporre contesti in cui la famiglia diventi protagonista e ne sia favorito il benessere, sostenendola in tutto il ciclo di vita, dalla nascita alla terza età».

All’interno dell’équipe del “Centro per la Famiglia” operano pedagogisti, educatori professionali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, assistenti sociali, un team che lavora per individuare la risposta più efficace alle necessità manifestate dalle famiglie. Il servizio offre gratuitamente sia nella sede centrale di Legnano, sia nei punti di accesso sul territorio, informazioni riguardo alle opportunità offerte alle famiglie dai diversi servizi e dalle realtà territoriali e per orientare verso successivi percorsi di consulenza e consulenza pedagogica e psicologica.

Nei giorni scorsi anche a Busto Garolfo è stato attivato un nuovo punto d’accesso al servizio, attivo su prenotazione via messaggio al numero 342.3446770 o via mail all’indirizzo unacasaperlafamiglia@lagrandecasa.it al centro polifunzionale di Olcella o, in caso di necessità dell’utente, in municipio. «In un momento storico caratterizzato da incertezza e fragilità delle reti familiari – sottolinea il sindaco Giovanni Rigiroli – avere facile accesso a degli specialisti in grado di ascoltare e dare prime risposte ai bisogni relazionali e personali è davvero una grande risorsa. Avevamo a cuore questo servizio da tempo, tanto è vero che la sua realizzazione era prevista anche nel nostro programma elettorale e la sua attivazione è sintomatica del grande lavoro che l’amministrazione comunale sta facendo per il bene di Busto Garolfo».

«La costante collaborazione con So.Le ha consentito a Busto Garolfo di arrivare alla realizzazione di questo nuovo servizio che rappresenta un presidio territoriale, utile per garantire ai bustesi un facile accesso a una prima consulenza specialistica – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Stefano Carnevali -. La mia idea dei servizi alla persona è quella di favorire in ogni modo azioni di prevenzione, per evitare la degenerazione dei disagi degli utenti. Credo proprio che il Punto d’Accesso, in questo senso, potrà rivelarsi davvero utile: gratuità, facilità di prenotazione e presenza di specialisti sono componenti vincenti, che favoriranno i nostri cittadini».