Un operatore di Aemme Linea Ambiente è finito in pronto soccorso dopo avere cercato di fermare un intruso nella piattaforma ecologica di Canegrate intento a rubare rifiuti. L’aggressione è avvenuta sabato 24 maggio: «Erano circa le 13 e l’impianto di via Cavalese, a quell’ora, era chiuso – riferisce Amga in una nota stampa -. Il dipendente, che stava entrando con il mezzo di servizio esclusivamente per provvedere – come da programma – allo svuotamento dei cassoni, ha notato la presenza di una persona intento a rovistare tra i rifiuti vicino a uno dei container. L’operatore si è avvicinato e ha intimato all’individuo di interrompere immediatamente l’attività, ricordando che impossessarsi dei rifiuti depositati in piattaforma è un’azione illecita, tanto quanto l’intrusione in un impianto chiuso al pubblico. La reazione, purtroppo, è stata tutt’altro che pacifica: l’operatore è stato aggredito fisicamente dopo aver ricevuto uno sputo in pieno volto». Nonostante lo shock, l’operatore è riuscito a contattare l’azienda, che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i responsabili di Aemme Linea Ambiente, che lo hanno prontamente supportato e soccorso, coinvolgendo anche i Carabinieri.
Il dipendente, visibilmente scosso, ha ricevuto le prime cure sul posto ed è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, da cui è stato dimesso con una prognosi di vari giorni. Grazie alle registrazioni del sistema di videosorveglianza, l’azienda ha proceduto a sporgere denuncia.
«Purtroppo, non si tratta di un episodio isolato – dichiara Amga -. Anche la piattaforma ecologica di Parabiago è spesso oggetto di intrusioni da parte di soggetti – italiani e stranieri – che entrano abusivamente alla ricerca di materiali con valore economico, come elettrodomestici, rame e ferro, da rivendere. È importante ricordare che, anche se dismessi, i rifiuti e gli oggetti conservano un valore, e sottrarli all’interno di una piattaforma può configurarsi come furto aggravato, poiché il luogo di raccolta e stoccaggio è spazio pubblico».
Per contenere e prevenire episodi di questo tipo – purtroppo sempre più frequenti non solo sul nostro territorio – AEMME Linea Ambiente ha potenziato i sistemi di videosorveglianza e avviato collaborazioni attive con le Polizie Locali e le forze dell’ordine dei 19 Comuni in cui opera.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.