Quantcast

Commissione Antimafia Alto Milanese: al via i lavori con formazione, scuole e beni confiscati

La prima seduta operativa si è tenuta nell’aula consiliare di Canegrate nel giorno del trentatreesimo anniversario della strage di Capaci

Generico 2018

Formazione, cultura della legalità, progetti con le scuole e valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Con questi temi è partita ufficialmente il 23 maggio, nel giorno del trentatreesimo anniversario della strage di Capaci, l’attività della Commissione Intercomunale Antimafia, Legalità e Tutela Ambientale dell’Alto Milanese, nata lo scorso 21 marzo con l’adesione di 18 comuni del territorio. La prima seduta operativa si è tenuta nell’aula consiliare di Canegrate, con un significato simbolico forte e chiaro: continuare il cammino della memoria e dell’impegno, nel nome di Giovanni Falcone e delle vittime delle mafie, a partire proprio dai territori.

Diversi gli obiettivi già fissati nel corso dell’incontro inaugurale: la Commissione lavorerà da subito per organizzare momenti di formazione dedicati ad amministratori e personale comunale, attività culturali e progetti nelle scuole, iniziative per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Il lavoro in rete tra i Comuni rappresenta un elemento centrale: mettere a sistema risorse, idee e competenze per affrontare in modo condiviso le sfide della legalità e della sostenibilità ambientale. Nel corso della seduta, la Commissione si è dotata di un regolamento interno ed ha eletto all’unanimità il proprio presidente: a guidarla sarà Christian Fornara, consigliere comunale di Canegrate e già presidente della commissione locale Legalità. Al suo fianco, in qualità di vicepresidente, il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo. Per Fornara si tratta di un incarico di «grande responsabilità e significato, che rafforza l’impegno di Canegrate sui temi della trasparenza, della lotta alle mafie e della cittadinanza attiva».

La giornata si è conclusa con un momento pubblico molto partecipato: la premiazione del concorso “RicordaTela: storie di mafia e ingiustizia che hanno coinvolto i minorenni”, organizzato da La Tela di Rescaldina, Libera Legnano e Comune di Rescaldina. Hanno partecipato 23 classi di 10 scuole diverse, presentando ben 44 opere tra testi, video e altri elaborati. Un risultato che dimostra quanto le nuove generazioni siano attente e sensibili ai temi della giustizia, della memoria e dell’antimafia.

di
Pubblicato il 28 Maggio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore