Vasca di laminazione del fiume Olona: quasi cinque anni di lavoro per la sicurezza e l’ambiente
L’importante opera inaugurata dal presidente Fontana è stato diretto dalla legnanese Sabrina Canali (Ufficio Operativo Aipo) ed è iniziato nel novembre del 2021 ed è stato pensato per la valorizzazione dell’ambiente fluviale
Taglio del nastro per la vasca di laminazione delle piene del fiume Olona, realizzata nei Comuni di San Vittore Olona, Canegrate e Parabiago (Milano). Un impianto in grado di contenere fino a un milione di metri cubi d’acqua. Ad inaugurare quest’importante opera è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme all’assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, la nuova area di laminazione. Si tratta di un’infrastruttura strategica per la difesa idraulica, inserita nel piano di bacino dell’Olona, che prevede la realizzazione di casse di laminazione per la sicurezza del territorio e della città di Milano, dove il fiume scorre sotterraneo. L’importante cantiere, diretto dalla legnanese Sabrina Canali (Ufficio Operativo Aipo), è iniziato nel novembre del 2021 ed è stato pensato per la valorizzazione dell’ambiente fluviale. L’inserimento dell’opera nel contesto è avvenuto in stretta collaborazione con gli Enti territoriali, Comuni e Plis (Parco locale interesse sovraccomunale) dei Mulini, con una grande attenzione al recupero degli ambiti perifluviali e al rispetto della vocazione agricola della zona. La Regione Lombardia ha stanziato altri 400.000 euro per questo scopo.
LE CASCINETTE
Con una variante dei lavori si è ottenuto un miglioramento della sua funzionalità idraulica assieme alla salvaguardia dell’abitato delle Cascinette in comune di Canegrate, posto in prossimità dell’opera di presa dell’area di espansione, attraverso la limitazione del deflusso di piena al di sotto del ponte delle Cascinette e inserendo a monte di esso un manufatto di controllo dotato di paratoia che tiene la portata transitante massima a circa 15 mc/s. Per avere una gestione ottimale dell’invaso e del post-piena è stata prevista l’attivazione sequenziale dei bacini, allo scopo di ridurre la frequenza di allagamento del bacino di monte e consentirne il massimo sfruttamento agricolo, ma senza modificare i volumi massimi accumulabili. In pratica, in caso di piena a riempirsi per primo è il bacino di valle; solo nel caso che il volume d’acqua sia maggiore, si attiva anche il comparto di monte.
AREE GOLENALI E UNA RETE DI CANALI
Particolare importanza è stata data agli aspetti ambientali e naturalistici: quattro aree golenali poste in destra e destra idraulica del fiume Olona sono state oggetto di sistemazione e recupero ambientale, realizzando progetti concordati col PLIS dei Mulini; nell’alveo attivo dell’Olona sono previste opere di ripristino della continuità longitudinale, e all’interno delle aree si realizzeranno aree boscate di connessione ecologica con quella già esistenti al di fuori, aumentando il potenziale bionomico della zona. Nei periodi di non utilizzo ‘idraulico’, i terreni di fondo dell’area di laminazione potranno continuare ad essere coltivati, grazie alla realizzazione non solo di una rete di canali interni, ma anche di una nuova presa irrigua che, insieme al manufatto di collegamento della roggia Bellona, li alimentano. La rete interna di canali è realizzata in terra, che, oltre a conferire più naturalità, consente la formazione di habitat favorevoli alla fauna acquatica e all’avifauna. Nel bacino di valle, appena prima dell’opera di restituzione, di concerto con il Plis dei Mulini è stata realizzata una vera e propria area umida. L’integrazione col territorio si completa con la realizzazione di percorsi collegati con la rete ciclabile, tra cui l’Olona Greenway, molto frequentata da cittadini ed escursionisti. L’opera coniuga la sicurezza idraulica con la riqualificazione fluviale e la valorizzazione ambientale, nel rispetto dei valori e delle consuetudini insediative delle comunità locali, raggiungendo una corretta integrazione con l’ambito territoriale che la ospita.
A Canegrate il taglio del nastro per la vasca di laminazione del fiume Olona
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