Semaforo rosso dalle indagini strutturali, chiude la scuola media Leonardo da Vinci a Nerviano
I risultati delle indagini strutturali sull'edificio effettuate in vista della ristrutturazione hanno fatto emergere problemi di sicurezza che hanno spinto Piazza Manzoni alla chiusura del plesso

Scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” chiusa in via precauzionale a Nerviano. I risultati delle indagini strutturali sull’edificio effettuate in vista della ristrutturazione, infatti, hanno fatto emergere problemi di sicurezza che hanno spinto Piazza Manzoni alla chiusura del plesso per tutelare studenti e personale.
«L’ingegner Iucci, incaricato dal Comune di Nerviano per la progettazione dei lavori di ristrutturazione della scuola media, ha presentato i risultati delle indagini strutturali eseguite sull’edificio – spiega la sindaca Daniela Colombo -. Le analisi hanno evidenziato valori di resistenza e durabilità del calcestruzzo significativamente inferiori ai limiti stabiliti dalla normativa vigente. Il blocco centrale dell’edificio è risultato particolarmente critico tanto da renderne necessaria l’immediata inagibilità, mentre le restanti sezioni dell’immobile richiedono approfondimenti urgenti che non possono essere svolti in presenza di studenti e personale. In accordo con la direzione scolastica e con i tecnici comunali si è dunque deciso di procedere con la chiusura precauzionale dell’intera struttura. Comprendiamo il disagio che tale scelta può comportare per le famiglie, ma la sicurezza viene prima di tutto».
Per la chiusura in via precauzionale della scuola è stata anche indetta un’assemblea pubblica, in programma per martedì 6 maggio alle 20.45 in Sala Bergognone, dove verrà discussa anche la logistica per il prossimo anno scolastico. Intanto per garantire le lezioni in presenza sono state individuate sedi alternative: le classi prime e seconde verranno ospitate all’Oratorio Maria Madre della Chiesa di via Kennedy e all’Oratorio Femminile Sacra Famiglia tra via Meda e via Toniolo; le classi terze, invece, saranno distribuite tra le scuole primarie del territorio, nei plessi di via Roma e via Di Vittorio.
«Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento al parroco don Daniele e ai suoi collaboratori per la grande disponibilità e tempestività dimostrata nel mettere a disposizione gli spazi parrocchiali – aggiunge la prima cittadina -. La loro risposta concreta, immediata e generosa è segno tangibile del profondo senso di comunità che da sempre caratterizza il nostro territorio. Un ringraziamento altrettanto sincero va alle istituzioni scolastiche per la collaborazione, la disponibilità e il senso di responsabilità dimostrati sin dalle prime fasi di questa complessa situazione. Il lavoro svolto insieme ha consentito di individuare soluzioni efficaci nel più breve tempo possibile con l’obiettivo comune di garantire la continuità didattica e la sicurezza degli studenti».
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