Franco Venanzi, imprenditore 65enne titolare della Venanzieffe di Parabiago, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella: quella di Venanzi è una della «39 onorificenze al Merito della Repubblica conferite dal Capo dello Stato a persone che si sono distinte per onorare i valori della Costituzione – come ha sottolineato il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia durante la cerimonia di consegna a Palazzo Diotti – ed hanno lo scopo di ricompensare il merito di coloro che quotidianamente con determinazione e volontà contribuiscono a realizzare nei diversi ambiti, il pubblico bene».

Nata a Rho, quella che oggi è la Venanzieffe si è poi spostata a Nerviano negli anni ’90 e un decennio dopo, nel 2000, è “approdata” a Parabiago, dove poi ha acquistato il terreno che attualmente ospita gli stabilimenti. «L’azienda è stata creata da mio padre un paio di anni prima che nascessi io nel 1959, lui si occupava del ritiro degli oli usati che allora venivano chiamati oli bruciati – racconta Franco Venanzi -. Io sono cresciuto insieme a lui e poi ho portato avanti l’attività: negli anni ’80, con le prime leggi sui rifiuti, abbiamo iniziato a strutturarci sempre di più e oggi lavoriamo molto con i consorzi di filiera e abbiamo 80 dipendenti. Ci siamo trovati al posto giusto nel momento giusto, e siamo stati bravi a cogliere le opportunità che si sono presentate».

Non solo impresa, però, dietro all’onorificenza – «inaspettata» per l’amministratore unico della Venanzieffe – di cui è stato insignito Franco Venanzi: dal 2000, infatti, l’imprenditore fa parte della sezione provinciale di Milano dell’UNCI e in questi anni ha dato il suo contributo al Premio Bontà che ogni anno viene assegnato dall’associazione, che in questo modo sostiene le associazioni di volontariato.