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Progetti di cittadinanza attiva ancora al palo a Nerviano, la Lega: “Non è stata incentivata la partecipazione”

Polemica a Nerviano sui progetti di cittadinanza attiva dopo l'interpellanza presentata da Lega, GIN e Con Nerviano durante l'ultimo consiglio comunale

Consiglio Comunale di Nerviano - La giunta del sindaco Daniela Colombo

A Nerviano i progetti di cittadinanza attiva non decollano ma la polemica è già in quota, innescata dall’interpellanza presentata da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano durante l’ultima seduta consiliare per fare il punto su progetti attuati e bandi pubblicati ad un anno circa dalla nascita del “Regolamento per i progetti di cittadinanza attiva”.

In quella sede l’assessore Carolina Re Depaolini aveva spiegato che al momento «non ci sono patti sottoscritti»: in Piazza Manzoni è arrivata «una sola candidatura da parte di un cittadino, che non si è potuta trasformare in un patto di collaborazione per motivi connessi a problemi di salute», mentre altri interessamenti non si sono concretizzati avendo «una sfaccettatura che non era esattamente ascrivibile al perimetro del regolamento».

«Ad oggi non siamo riusciti a concretizzare un bando – ha aggiunto l’assessore, che ha rassicurato sulla volontà di portare avanti l’iniziativa -, non perché ci siano cause ostative o per un mancato interesse rispetto ad uno strumento importante che riteniamo strategico anche per consentire al cittadino di entrare all’interno della macchina amministrativa e dare il suo contributo. Ci sono però attività (tra gli esempi richiamati l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre e la migrazione delle informazioni al nuovo sito internet, ndr) che vanno a toccare la macchina amministrativa e quindi i dipendenti in maniera importante: ci sono priorità che hanno avuto la precedenza rispetto alla pubblicazione dei bandi».

Le risposte però non hanno convito la Lega, tornata a dare voce alle sue perplessità a valle della seduta consiliare. «Ricordiamo bene l’enfasi e la propaganda che accompagnò l’approvazione di questo regolamento, che doveva portare i cittadini, attraverso questi patti di collaborazione, a dedicare il proprio tempo ad arricchire la vivibilità di Nerviano – sottolineano dal Carroccio -. Si disse, a gran voce, che così si dava la possibilità a tutti i cittadini, dai 16 anni in su, di proporre progetti di cittadinanza attiva, scegliendo tra le proposte dell’amministrazione o formulandone altre. Peccato che la realtà vada nella direzione esattamente opposta: zero patti di collaborazione e, quindi, zero cittadini che hanno scelto questa possibilità di volontariato attivo».

«Di sicuro il fatto che non sia stato fatto neanche un bando pubblico che indicasse le proposte dell’amministrazione comunale e gli ambiti dove proporsi, non ha incentivato la tanto sbandierata “partecipazione” – continua la Lega -. Se aggiungiamo che ci si è limitati, come forma di pubblicità, a pubblicare solamente il testo del regolamento sul sito comunale, senza utilizzare altri canali informativi, come potevano e possono essere un articolo sul periodico comunale o un box informativo sul sito, il quadro è purtroppo completo! Se non ci “crede” l’amministrazione comunale, figuriamoci i cittadini…».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Marzo 2024
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