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Ecco il progetto per la nuova Casa di Comunità Hub di Busto Garolfo

Approvato il progetto definitivo per l'ampliamento del centro socio-sanitario di via XXIX Maggio, che darà forma alla Casa di Comunità Hub

casa comunità busto garolfo

Via libera al progetto definitivo per la realizzazione della nuova Casa di Comunità Hub di Busto Garolfo, che sorgerà accanto al centro socio-sanitario di via XXIV Maggio che ospita attualmente la struttura, la prima ad essere inaugurata nell’Alto Milanese.

Quella su cui sorgerà la Casa di Comunità Hub è attualmente un’area verde di 900 metri quadri adibita a giardino, con alcuni parcheggi: è lì che verrà realizzato l’ampliamento del centro socio-sanitario con un edificio a tre piani, connesso al piano rialzato con una passerella coperta all’edificio esistente. Dove, peraltro, durante il cantiere verranno mantenute le attività già attualmente presenti, dando continuità ai servizi.

Il nuovo edificio avrà forma quadrangolare e sarà organizzato per sezioni, distinte in sale d’attesa, servizi e distribuzione e aree funzionali, come ambulatori ed uffici: soluzione che permetterà di «contenere lo sviluppo planimetrico dell’edificio, avere un volume compatto (ed efficiente anche dal punto di vista energetico), legare le singole aree con relazioni di vicinanza e percorsi più brevi e funzionali», come si legge nella relazione di progetto.

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Vista dell’area dove sorgerà la nuova Casa di Comunità Hub

Nel nuovo edificio, che avrà una superficie di 264 metri quadri per piano, al piano terra troveranno spazio il sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale, il punto unico di accesso, l’ambulatorio di continuità assistenziale, l’area Vaccini e l’area Prelievi, antrambe con box dedicato, attesa, area attività amministrative e locale frigo, una sala di attesa vicino dell’ingresso e i servizi per gli utenti.

Al primo piano, invece, ci saranno quattro ambulatori per servizi di cure primarie, un ambulatorio specialistico, un ambulatorio per servizi diagnostici di base, un ambiente per servizi infermieristici e i depositi, oltre ad una sala d’attesa in prossimità degli ascensori e ai servizi.

Al secondo piano, infine, ci saranno due uffici per i servizi di assistenza domiciliare integrata, un ufficio integrazione con i servizi sociali per la cronicità, una sala riunioni, una sala «per la  partecipazione della comunità e la valorizzazione della co-produzione» e gli spogliatoi per il personale che si occuperà dei prelievi dalle 7.30 alle 10.30, oltre alla sala d’attesa e ai servizi.

In tutto l’intervento prevede una spesa di quasi 2,6 milioni di euro, somma che sarà interamente finanziata dal PNRR senza alcuna spesa a carico di Palazzo Molteni.

Immagini tratte dalla relazione di progetto 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Settembre 2023
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