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Chiude dopo 113 anni il “Vighigneu”, ha scritto un pezzo di storia di Nerviano

Aperta dal 1910, l'osteria - posteria - tabaccheria Vighigneu di Cantone di Nerviano ha chiuso i battenti domenica 30 aprile

vighigneu nerviano

È il 1910. Nasce l’Alfa Romeo, la Nazionale di calcio gioca la sua prima partita e batte la Francia 6 a 2, il Portogallo diventa una Repubblica e in Inghilterra Giorgio V diventa re. A Nerviano apre i battenti il “Vighigneu”, che nella triplice veste di osteria, posteria e tabaccheria ha accompagnato i battenti per 113 anni, scrivendo oltre un secolo di storia del paese e soprattutto della frazione di Cantone. Fino a domenica 30 aprile, quando il locale di via Sant’Anna ha abbassato la saracinesca per l’ultima volta e Angelo e Mauro – anzi, l’Angelo e il Mauro, come li chiamano tutti in paese – hanno salutato i loro avventori.

La serranda in via Sant’Anna non rimarrà abbassata a lungo: tra qualche mese, infatti, il locale riaprirà con una nuova gestione. Intanto, però, con Angelo e Mauro se ne va anche un pezzo di cuore di Nerviano, quello che prima di loro avevano custodito già il papà e il nonno di Angelo Cucchi, che dietro il bancone hanno visto passare una generazione dopo l’altra. Tanto che la nostalgia inizia già a farsi sentire nella pioggia di “grazie” e di ricordi che ha travolto i titolari del Vighigneu ai social.

«Per la nostra Cantone oggi è un giorno significativo – ha scritto ad esempio un cliente sui social nel giorno della chiusura -. Da domani mancherà il nostro punto di riferimento che per anni ha accompagnato diverse generazioni. Lui il primo a conoscere le nostre fidanzate, lui a scoprire le prime marachelle, lui a vedere le prime sbornie, lui a consolare le nostre tristezze e a condividere le nostre gioie. Voglio pensare che sia solo un naturale cambio di gestione ma che il locale continuerà a vivere e ad ospitarci come in questi 113 anni. A Mauro e Angelo Cucchi un grande grazie».

«Il Vighigneu ha visto passare per decenni generazioni di persone, che l’hanno visto come un punto di riferimento – il saluto dell’ex sindaco Massimo Cozzi -. Ora, dopo qualche mese di necessaria pausa, riaprirà con una nuova gestione. Prima suo nonno, poi suo papà, poi l’Angelo fino ad oggi. Grazie di cuore Angelo e Mauro e buona vita».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Maggio 2023
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