Quantcast

A Busto Garolfo lo sport fa squadra e “regala” 230 ore di lezioni alle scuole primarie

Con "Sport a scuola" i bambini delle primarie di Busto Garolfo hanno a disposizione 230 ore di lezione con gli allenatori delle società del paese

sport

Sport, scuola e comune fanno squadra a Busto Garolfo per portare nelle scuole primarie del paese 230 ore di lezioni dedicate alle diverse discipline sportive, offrendo una vetrina alle società e un’occasione ai giovanissimi studenti per conoscere attività che altrimenti magari non avrebbero mai incrociato lungo il loro percorso. È questa la formula di “Sport a scuola”, l’ultimo nato nella filiera dei progetti che Palazzo Molteni da anni porta avanti con l’istituto comprensivo cittadino.

«Il progetto “Sport a scuola” va nella direzione dello sport formativo – ha sottolineato l’assessore all’istruzione Stefano Carnevali presentando l’iniziativa -. Si tratta di un’idea che l’assessorato ha proposto alla Consulta dello Sport perché da tempo ricevevamo sollecitazioni dalle società che avrebbero voluto presentarsi a scuola per farsi conoscere: così la sollecitazione è stata raccolta per costruire un progetto il più possibile omnicomprensivo visto che a Busto Garolfo abbiamo tantissime società che coprono un numero davvero rilevante di attività sportive».

sport a scuola busto garolfo

«Abbiamo pensato come target alla scuola primaria dove non esiste insegnante dedicato all’attività motoria – ha aggiunto Carnevali -, con l’esclusione della classi quinte che quest’anno hanno un docente ad hoc. L’obiettivo è quello di far conoscere ai ragazzi un grande ventaglio di attività sportive e di farli lavorare con allenatori formati. Abbiamo avuto una grandissima adesione con dieci società coinvolte nel progetto che hanno messo a disposizione complessivamente 230 ore nel corso dell’anno scolastico: numeri che fanno capire la grande generosità delle società sportive e la grande disponibilità della scuola, che hanno sacrificato ore di lezione tradizionali per far partecipare ragazzi al progetto».

La logistica per arrivare al calendario delle lezioni, va detto, non è stata sempre in discesa. La speranza della scuola, però, è che ora che il progetto ha ingranato possa proseguire anche nei prossimi anni. «Abbiamo creduto molto in questo progetto anche se quando è stato presentato eravamo un po’ spaventati dal momento che le ore erano tante ed erano tante anche le classi coinvolte – hanno spiegato le insegnanti Federica Cassis e Maria Luisa Leoni -. Ci è sembrato bello dare questa opportunità ai bambini, e abbiamo riorganizzato calendario e spazi. La ricaduta sui bambini sicuramente è più che positiva, abbiamo ricevuto feedback molto positivi anche dalle famiglie: è un progetto molto inclusivo, non solo perché dà la possibilità di scoprire sport e realtà che altrimenti non conoscerebbero, ma anche dal punto di vista relazionale e sociale perché i bambini si mettono in gioco e accettano regole e modalità proposte da persone esterne che vedono poche volte e non dalle insegnanti».

Speranza, quella della scuola, che trova sponda anche nelle società e nelle associazioni che si occupano di sport in paese. «Le società sportive hanno abbracciato con favore la proposta perché riteniamo che vada nella direzione dello spirito delle nostre associazioni, composte per la quasi totalità da volontari – hanno sottolineato il presidente dell’Accademia Bustese Enzo Locatelli e il presidente del Tennis Busto Garolfo Angelo Gornati in rappresentanza della Consulta dello Sport -: il nostro scopo è essere al servizio del territorio, che vuol dire anche collaborare con le istituzioni per portare la nostra esperienza ai ragazzi. L’iniziativa, peraltro, ha un ritorno in termini di conoscenza anche per le società e abbiamo trovato questa proposta molto interessante sia per il lavoro svolto con i ragazzi sia per possibilità offerta anche società più piccole di far vedere che esistono e che possono dare il proprio contributo».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 30 Gennaio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore