Sulle note di “You can’t always get what you want” dei Rolling Stones, cantata dal bluesman Paolo Bonfanti, è stato salutato Luciano Oggioni il noto sanvittorese, socio fondatore del festival SoundTrack nonchè marito dell’attuale sindaco Daniela Rossi. In tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto al direttore artistico della famosa rassegna di jazz e blues deceduto in questi giorni all’età di 72 anni. 

I suoi funerali si sono tenuti nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio, in una gremita chiesa parrocchiale a San Vittore Olona. A presenziare amici, conoscenti e numerose autorità compresi i sindaci della zona tra cui quello di Legnano. Ed è stata toccante la funzione concelebrata da don Diego, don Marco, don Luigi e don Alain. Il sanvittorese è stato ricordato come un uomo di «buon cuore e discreto» che ha saputo donare alla comunità un prezioso evento culturale che è diventato negli anni internazionale.

Oltre a B0nfanti che tra l’altro ha anche cantato un brano gospel in chiesa, a rendere omaggio Oggioni è stata Yoko Takada che ha intonato l’avemaria di Schubert. Con profondo affetto e dolcezza il primo cittadino ha raccontato ai presenti che Luciano ha vissuto guidato da «quattro passioni: i figli, io… sua moglie, i Rolling Stone e il SoundTrack. Era un uomo buono, acuto e sottile con un humor british indimenticabile». Sul sagrato, infine, un sentito applauso per non dimenticare quanto siano stati preziosi i momenti trascorsi con il sanvittorese.