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Chiude il Bar Colombina, da un secolo punto di riferimento per San Giorgio su Legnano

Sabato 31 dicembre è stato l'ultimo giorno di attività per una vetrina storica di San Giorgio: il Bar Colombina, gestito da Maria Carla e Antonio Pastori

Bar Colombina San Giorgio su Legnano

Sono gli anni del primo dopoguerra. L’Italia è alle prese con la morsa della crisi sociale ed economica innescata dal primo conflitto mondiale. A San Giorgio su Legnano una donna, rimasta vedova e con i figli da crescere, decide di rimboccarsi le maniche e dà vita ad una vetrina che – lei non poteva saperlo – anni dopo sarebbe diventata una vera e propria istituzione per il paese. Nasce così il Bar Colombina, che ha segnato circa cento anni di storia del comune prima da via Manzoni e poi da piazza Mazzini, fino ad abbassare per l’ultima volta la saracinesca sabato 31 dicembre.

Dietro al bancone al Bar Colombina nel tempo sono passate tre generazioni, che hanno avuto il volto prima di nonna Antonia, fondatrice dell’attività, poi di mamma Colombina e di zia Ginetta, che hanno dato corpo insieme a papà Antonio alla latteria-gelateria, e infine di Antonio e Maria Carla, che da via Manzoni si sono spostati nella piazza centrale del paese e hanno creato il bar caffetteria. E anche se tra un giro di calendario e l’altro i problemi non sono mancati, dagli “acciacchi” di salute fino alle chiusure per la pandemia e il caro bollette, da dietro il bancone Maria Carla e Antonio hanno visto cambiare il paese senza mai perdersi d’animo. «Sono sempre stata molto legata al lavoro – ci racconta Maria Carla Pastori, titolare insieme al fratello Antonio dell’attività -: anche nei momenti più difficili l’ho sempre visto come qualcosa di positivo perché il contatto con le persone mi aiutava, anche se possono sembrare parole retoriche. Di problemi ce ne sono stati, anche tanti, ma ci siamo sempre rimboccati le maniche per venirne fuori».

Ma anche se in tanti anni è cambiato quasi tutto, lungo il secolo di storia scritto da quella che per il paese è stata a buon diritto una vetrina storica la filosofia è sempre rimasta la stessa: l’accoglienza. «Mia madre è sempre stata molto ben voluta e ha sempre aiutato tutti nei momenti di difficoltà – aggiunge Maria Carla Pastori -: ci ha sempre detto che se qualcuno aveva fame e chiedeva latte, bisognava darglielo. La nostra è sempre stata un’attività improntata alla socialità, qui da noi soprattutto ai tempi della gestione di mia madre si sono conosciute tante persone, e abbiamo sempre mantenuto il contatto con i sangiorgesi: il 31 dicembre, infatti, in tanti sono venuti a salutarci e le dimostrazioni di affetto che abbiamo ricevuto sicuramente ci hanno fatto piacere. Un po’ di malinconia c’è stata, ma al momento siamo ancora alle prese con tutta la burocrazia relativa alla chiusura dell’attività e non abbiamo ancora avuto il tempo di rendercene conto sul serio».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Gennaio 2023
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