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Campo sportivo di via Carducci nel mirino delle opposizioni a Dairago: “L’impianto avrà un futuro?”

Opposizioni critiche sulla situazione del campo sportivo dopo la variazione di bilancio che ha spostato al 2023 i fondi per un intervento sull'impianto

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Campo sportivo di via Carducci nel mirino delle opposizioni a Dairago. L’impianto, per il quale a febbraio l’amministrazione aveva assegnato un incarico ad un tecnico esterno per la realizzazione di uno studio di fattibilità rispetto alla ristrutturazione, è finito nei giorni scorsi al centro di una variazione di bilancio che ha spostato i 200mila euro stanziati nel piano triennale delle opere pubbliche per l’intervento per il 2022 al prossimo anno. E ora la situazione del centro finirà nuovamente tra i banchi del consiglio attraverso un’interrogazione presentata da Scelgo Dairago.

«Ad oggi, dopo circa due anni senza un gestore, il campo sportivo di via Carducci risulta in completo stato di abbandono – sottolinea la civica di centrodestra -. A febbraio, nove mesi fa, l’amministrazione Civica Dairago ha assegnato l’incarico ad un tecnico esterno per la realizzazione di uno studio di fattibilità sulla ristrutturazione dell’impianto, necessaria dopo il periodo di abbandono, con un costo per la collettività di 8120,32 euro. A luglio, senza la minima logica di programmazione, questa maggioranza ha speso altri 6780,15 euro per sistemare e pulire il campo da calcio. A novembre con una variazione di bilancio l’amministrazione ha spostato i 200mila euro stanziati per il centro sportivo nell’anno 2022 all’anno 2023 rimandando di fatto eventuali interventi».

«Alla situazione già difficile – prosegue Scelgo Dairago – aggiungiamo inoltre che, come dichiarato in consiglio comunale, non è intenzione di questa amministrazione costituire la Consulta Sportiva, organo che riunisce tutte le associazioni sportive che tra le sue funzioni ha il compito di contribuire alla pianificazione degli impianti e delle strutture sportive del territorio, esprimendo parere consultivo sul relativo piano degli investimenti annuali e pluriennali. È doveroso ricordare che nello statuto del comune di Dairago troviamo che il comune stesso deve favorire l’attività sportiva sostenendo le manifestazioni, promuovendo la creazione e la gestione di impianti idonei a svolgere tali attività».

Ragioni che hanno spinto la civica a chiedere conto all’amministrazione dei risultati portati dall’incarico assegnato a febbraio al tecnico esterno, dei motivi per i quali nel mese di luglio è stato realizzato un intervento di manutenzione straordinaria e degli attori che verranno coinvolti – e in che modo – nella realizzazione «vista l’importanza dell’opera». «Ricordiamoci che tutto questo ha tolto la possibilità ai bambini di praticare attività sportiva in una struttura del territorio – concludono dal gruppo consigliare – costringendo le famiglie a spostarsi fuori dal comune di Dairago. Ancora una volta questa maggioranza dice nel suo programma di voler favorire le attività sportive ma vista la situazione meglio non a Dairago».

La situazione del centro sportivo nei giorni scorsi era finita nel mirino anche della civica UniAmo Dairago. «Una partita importante si sta giocando da due anni al campo sportivo di Dairago tra l’erba che cresce e il degrado che avanzaè la denuncia affidata dal gruppo di minoranza ai social in previsione della variazione di bilancio che ha coinvolto l’impianto -. Chi vincerà? Questo perché in due anni l’amministrazione non ha ancora fatto nessun intervento al centro sportivo e nemmeno lo ha programmato o progettato. È stata capace solo di chiudere i cancelli e costringere le famiglie a recarsi altrove o a rinunciare al calcio».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Dicembre 2022
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