La Festa dell’Albero ha portato a Nerviano 17 nuovi alberi grazie all’iniziativa promossa dal circolo cittadino di Legambiente, che nel fine settimana ha aiutato a mettere a dimora le nuove piante diverse famiglie con bambini e ragazzi: famiglie che ora, dopo aver di fatto “adottato” gli alberi, dovranno accudire ed innaffiarli nei mesi estivi.

Per ogni nuovo albero i volontari del Cigno Verde hanno spiegato a grandi e piccini come effettuare le operazioni di piantumazione, che nonostante l’apparente banalità possono portare alla perdita dell’albero o quantomeno alla sua sofferenza se non vengono eseguite correttamente. «Siamo molto soddisfatti del risultato dell’iniziativa – spiegano dal circolo di Legambiente – perché, oltre ad avere verificato che tante famiglie apprezzano quanto stiamo facendo per l’ambiente, abbiamo visto tanti giovani lavorare entusiasticamente nelle operazioni di piantumazione e impegnarsi a far crescere l’albero che hanno ricevuto in adozione».

Quest’anno, peraltro, il circolo cittadino del Cigno Verde ha aderito a “Life Terra“, progetto europeo cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Life e promosso anche da Legambiente nazionale che si pone l’obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi cinque anni con il coinvolgimento della società civile e del mondo della scuola. Anche a Nerviano, quindi, i 17 nuovi alberi piantati, che vanno ad aggiungersi al milione di piante tracciate finora, sono stati fotografati e georeferenziati: foto e coordinate geografiche, poi, sono state inviate alla fondazione “Life Terra”.

La speranza dei volontari, ora, è quella che gli alberi appena piantumati abbiano una lunga vita. «Purtroppo tutti gli alberi che sono stati piantati l’anno scorso durante la Festa dell’Albero 2021 sono morti – sottolineano da Legambiente Nerviano – perché una improvvida ordinanza comunale, causata dalla siccità, ci ha impedito di innaffiarli, per non consumare acqua (l’ordinanza vietava l’irrigazione e l’annaffiatura nella fascia oraria dalle 6 alle 22, ndr). Altri comuni hanno permesso deroghe per l’innaffiatura di alberi di recente messa a dimora, ma l’amministrazione di Nerviano ha perso l’occasione di dimostrare la necessaria sensibilità nei confronti delle giovani piante e chi le aveva amorevolmente curate in precedenza, applicando indiscriminatamente l’ordinanza. Confidiamo che questo non si debba ripetere alla prossima estate».