Quantcast

Parabiago, testimonia a volto coperto: “Mia figlia 13enne a capo di una baby gang”

Forte il racconto del padre di una giovanissima intervenuto all'incontro su baby gang e narcotraffico che si è svolto a Parabiago davanti agli studenti del Cavalleri

incontro baby gang e droga parabiago 2

«Mia figlia mi ha dato dell’infame per aver denunciato lei ed i suoi amici, ma so di avere fatto la cosa giusta». Si è presentato con il volto coperto nella sala consiliare di Parabiago, il padre di una ragazzina di 13 anni a capo di una presunta baby gang che ha voluto portare la sua testimonianza senza farsi riconoscere per tutelare la figlia. Con lui a fare luce sul fenomeno della criminalità giovanile e sul narcotraffico, nella Giornata in ricordo delle vittime della mafia, erano presenti l’avvocato modenese Elisabetta Aldrovandi, il vicecomandante della Polizia Locale di Parabiago Angelo Imperatori e Alessandro Politi, giornalista d’inchiesta oggi inviato Rai e che per anni ha lavorato per Le Iene. In sala anche l’assessore alla sicurezaz Barbara Benedettelli.

La testimonianza del padre veronese, che ha parlato davanti agli studenti del liceo Cavalleri, è stata particolarmente toccante. Il genitore ha denunciato la figlia dopo che i Carabinieri lo hanno chiamato per avvisarlo che la ragazza aveva rubato alcuni vestiti in un negozio: «Mi sono sentito umiliato. Non avete idea di quanto costi anche a livello economico per un genitore dover poi rimediare a reati che possono sembrare di poco conto. Ora sto cercando di riportare mia figlia sulla strada giusta, facendola aiutare anche da uno psicologo. Ragazzi, state attenti e, se avete problemi o conoscete qualcuno in difficoltà, parlatene con la famiglia o con i vostri professori» ha esortato l’uomo.

Tra i giovanissimi sono diffusi anche i reati legati alla detenzione di sostanze stupefacenti, con conseguenze pesanti soprattutto se a fini di spaccio: «Le forze dell’ordine hanno il permesso di perquisire il domicilio dell’imputato senza nemmeno un mandato del giudice – – ha spiegato il vicecomandante Imperatori -. Nella mia esperienza ho visto genitori congelati, disperati, che non potevano credere a quello che avevano fatto i loro figli. La pena per chi commette questo reato va dai domiciliari al carcere vero e proprio». Rivolgendosi agli studenti presenti, Imperatori ha quindi  avvertito come «anche uno spinello può portare a conseguenze cardiache gravi, perciò non sottovalutate la cosa, anche le droghe cosiddette “leggere” provocano danni importanti».

Elisabetta Aldrovandi , forte della sua esperienza in ambito giuridico, ha poi elencato tutta una serie di reati commessi sotto effetto di sostanze stupefacenti come omicidi stradali, aggressioni e violenze sessuali, ma anche reati commessi per procurarsi la droga, come furti, rapine e persino omicidi. «Nella mia esperienza professionale – ha raccontato l’avvocato -, ho avuto un cliente ex tossicodipendente che ha sfiorato la morte dopo essere stato aggredito da uno spacciatore. Fortunatamente, da quel momento ha capito che aveva intrapreso la strada sbagliata ed oggi, dopo essersi curato, ha un lavoro ed una vita normale». Aldrovandi ha poi esortato i ragazzi a «pensarci bene prima di fare qualcosa che sapete essere sbagliato, siate indipendenti e non buttatevi via solo per essere accettati dal gruppo».

incontro baby gang e droga parabiago

Al termine dell’incontro, il coraggioso padre ed il giornalista Alessandro Politi hanno ricevuto un riconoscimento dall’Assessore Benedettelli come gesto di riconoscenza per il loro impegno nella legalità.

di
Pubblicato il 21 Marzo 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore