Via libera in consiglio comunale a Nerviano al piano triennale per le opere pubbliche approvato nelle scorse settimane dalla giunta guidata da Daniela Colombo, che per il 2022 prevede investimenti per 3,74 milioni di euro in lavori che interesseranno scuole, strade e centri sportivi ma anche il municipio e il fiume Olona. Interventi ai quali si aggiungeranno le voci da meno di 100mila euro che in base alla normativa non rientrano nel documento, come l’asfaltatura di via Boccaccio e l’efficientamento energetico della centrale termica della scuola dell’infanzia di Garbatola, e la realizzazione di un nuovo campus scolastico tra via Roma, via Diaz e via Leonardo da Vinci in sostituzione delle scuole attuali, per il cui inserimento dovrà prima essere approvato il relativo studio di fattibilità tecnico-economica.

Tra gli interventi previsti c’è l’adeguamento idraulico del ponte di viale Giovanni XXIII e il consolidamento delle sponde del fiume Olona in località Lazzaretto, che prevede una spesa complessiva di 600mila euro e sarà finanziato in parte da Regione Lombardia. L’opera «era già nel piano triennale dello scorso anno – ha spiegato l’assessore alla partita Sergio Parini durante l’ultima seduta del consiglio comunale -, ma il progetto, che è in capo a Cap Holding, si era fermato perché lo studio idraulico della società non era stato ritenuto valido dagli enti di controllo e si è dovuto ricominciare la fase propedeutica. Contiamo a breve di avere le risposte necessarie: i lavori sono abbastanza delicati, incrociano la necessità di adeguamento idraulico del ponte e delle sponde con quella di mettere in sicurezza un’asta di fognatura che dà parecchi problemi in caso di forti piogge».

Il piano prevede poi un investimento da 420mila euro per la manutenzione straordinaria dell’ex Monastero degli Olivetani che attualmente ospita il comune e l’annessa biblioteca, grazie al quale l’amministrazione comunale, che per realizzarlo ha puntato su un bando regionale, intende realizzare una serie di interventi per preservare la struttura ma anche lavorare all’adeguamento tecnologico della Sala Bergognone e ad un miglior utilizzo della parte esterna, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi.

Sul versante della manutenzione stradale, la programmazione triennale delle opere pubbliche per il 2022 prevede 200mila per il rifacimento dei manti stradali di vie e piazze di Nerviano e un intervento straordinario da 250mila euro per via 9 Novembre, l’arteria stradale adiacente alla piattaforma ecologica, che al momento presenta una serie di problematiche relative al cedimento del fondo e richiederà delle opere di consolidamento. Già quest’anno, inoltre, Piazza Manzoni punta a realizzare, anche in base ai riscontri che arriveranno dalle associazioni sportive a fronte dello studio di fattibilità presentato, uno o due lotti dell’intervento di riqualificazione del centro sportivo “Re Cecconi”, per i quali è prevista una spesa da 1.530.000 euro.

Chiudono il quadro delle opere previste per il 2022 l’efficientamento energetico da 340mila euro della scuola primaria di via Di Vittorio, che però al momento è al centro delle valutazioni dell’amministrazione nell’ottica di una possibile implementazione del progetto che tenga conto anche di altre necessità del plesso, e la riqualificazione da 400mila euro dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata nel quartiere Betulle per farne una micro-comunità per il cosiddetto “dopo di noi”.

Il semaforo verde al piano triennale delle opere pubbliche a Nerviano è arrivato però con il voto contrario del Partito Democratico, che ha stigmatizzato soprattutto la mancata previsione di voci di spesa per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per la riqualificazione e ripedonalizzazione delle piazze. Astensione dai banchi di Forza Italia/Fratelli d’Italia e Lega, Con Nerviano e Gruppo Indipendente Nervianese, con la coalizione che alle ultime amministrative aveva sostenuto l’ex sindaco Massimo Cozzi che pur condividendo alcuni degli interventi previsti dal documento avrebbe caldeggiato l’inserimento della riqualificazione dell’ex scuola primaria di via dei boschi per farne una Casa delle Associazioni con un mini-auditorium, il restyling della sala civica di Cantone come polo culturale e un intervento per il cimitero di Sant’Ilario.