A gennaio sono state presentate 140 domande per i buoni spesa messi a disposizione da Canegrate per le famiglie canegratesi in difficoltà. E vista la situazione Ll’iniziativa “Solidarietà Alimentare” è stata riavviata lunedì 12 febbraio.

In generale a gennaio su 140 richieste presentate 85 fanno riferimento alle difficoltà causate dall’emergenza sanitaria in corso. Ben 52 sono state già ammesse, mentre 33 sono risultate incomplete (per queste sono in corso le richieste d’integrazione).

Un numero che è diminuito se messo a confronto con quello registrato nell’aprile 2020: nel periodo del lockdown, infatti, sono state raccolte 408 domande.  «Il nostro regolamento richiedeva l’invio di un’autocertificazione della propria situazione socio-economica, per la creazione di una graduatoria – spiega il sindaco Roberto Colombo -. I buoni per l’acquisto di prodotti alimentari sono destinati alle persone e alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a seguito dell’emergenza Coronavirus. La pandemia ha infatti ha soprattutto impoverito i bilanci di familiari già precari»

Altre 50 domande sono state compilate da persone che erano in condizione di fragilità economica già prima del Covid. Il Decreto dà l’opportunità di aiutare anche “famiglie in stato di bisogno”, quindi 29 sono già state accolte e 21 sono in completamento. Cinque domande, invece, erano di persone non residenti a Canegrate e perciò sono state respinte.

Adesso i canegratesi che vorranno rinnovare la domanda anche a febbraio avranno tempo sino al 27 di febbraio.