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Sindacati: «No al taglio ore per le addette alle pulizie delle Rsa di Villa Cortese e Inveruno»

La riduzione delle ore è stata imposta a seguito della procedura di cambio appalto, avviata martedì 1 dicembre, che vedrà il passaggio del loro rapporto di lavoro

Sindacati

Taglio di ore del 20% per le addette alle pulizie che quotidianamente sanificano e igienizzano le stanze degli ospiti delle Residenze Sanitarie Sodalitas 2000 di Villa Cortese e Nova Sodalitas di Inveruno. Un preoccupante cambiamento per i sindacalisti Francesco Vicari della FilcamsCgil Ticino Olona con Angela Lazzaro della Fisascat Cisl Milano, Legnano, Magenta e Annalisa Lazzaroni della UilTucs Uil Legnano. La riduzione delle ore è stata imposta a seguito della procedura di cambio appalto, avviata martedì 1 dicembre, che vedrà il passaggio del loro rapporto di lavoro tra le società Giuriato Servizi e Brill Solutions.

Per i sindacalisti, pur essendo garantita la continuità del rapporto di lavoro, «saranno in realtà pesantemente mutate le condizioni, poiché la Società subentrante Brill Solutions s.r.l. ha previsto un taglio di ore complessivo intorno al 20% – spiegano i tre sindacalisti -e ciò comporterà ripercussioni significative sia in termini retributivi sia contributivi per gran parte delle lavoratrici che appartengono ad un settore già a basso reddito e determinerà la necessità di una riorganizzazione delle prestazioni che potrebbero causare grossi disagi. Un taglio che il nuovo appaltatore giustifica necessario visto che dal prossimo utilizzo di nuove tecnologie e materiali e da una parziale riduzione dei servizi richiesti dalla committente».

A tutto questo si aggiunge che il tavolo di confronto tra appaltatore e sindacalisti non è stato risolutivo: le parti, infatti, non hanno raggiunto un accordo. «Dopo un ampio confronto sindacale con la Società Brill Solutions S.r.l. e un incontro con la Committente, non è stato possibile convenire ad un accordo per il respingimento di tutte le richieste sindacali che avrebbero mantenuto il parametro orario settimanale alle lavoratrici, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti previsti dal CCNL di settore – commentano i tre sindacalisti -. condizioni tali anche da garantire un servizio qualitativo agli ospiti delle strutture. Non riteniamo convincenti le motivazioni espresse dalle parti datoriali, i quali credono che una diversa metodologia di esecuzione dei lavori porti automaticamente ad effettiva riduzione dei tempi e della qualità dei servizi erogati e amaramente ritengono che quanti in questo periodo sono decantati “eroi”, nella realtà siano considerati solo costi».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Dicembre 2020
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