Quando Luna avrà 30 anni
La società accoglie la fragilità nei più piccoli con tenerezza e apprezzamento, ma questa accettazione emotiva svanisce man mano che l'individuo cresce e la sua disabilità diventa più "evidente" nel contesto della vita adulta
Nuova puntata del podcast Occhi di Riso, realizzato da Alessandra Baruffato con Radio Materia e in collaborazione con l’associazione Daun.
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Alessandra, la conduttrice e madre di Luna con la sindrome di Down, riflette sulla netta differenza tra lo sguardo sociale rivolto ai bambini con disabilità rispetto agli adulti.
L’autrice osserva che la società accoglie la fragilità nei più piccoli con tenerezza e apprezzamento, ma questa accettazione emotiva svanisce man mano che l’individuo cresce e la sua disabilità diventa più “evidente” nel contesto della vita adulta. Quando i bambini diventano adulti, la loro presenza non suscita più dolcezza, ma spesso genera imbarazzo, distanza e pregiudizio da parte di chi teme la vulnerabilità.
Questo cambiamento è radicato nel fatto che l’adulto fragile costringe la società a confrontarsi con la propria paura dell’imperfezione e del limite, chiedendo nel contempo spazio e diritti che la tenerezza non richiede. La Baruffato conclude che la vera sfida dell’inclusione non risiede nell’accoglienza emotiva dell’infanzia, ma nella capacità culturale di vedere, ascoltare e riconoscere la dignità e la complessità degli adulti diversi.









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