Sicurezza: dal Viminale oltre 47 mila euro per la videosorveglianza a Castellanza
Il progetto è stato selezionato tra oltre 1.600 comuni. Investimento complessivo di oltre 94mila euro di cui la metà a carico dell’amministrazione comunale
Il Comune di Castellanza ha ottenuto il finanziamento dal ministero dell’Interno nell’ambito del bando destinato al rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza comunale. L’investimento complessivo ammonta a oltre 94mila euro e sarà coperto al 50% dai fondi del Viminale e per il restante 50% coperto dal Comune. Le risorse ministeriali destinati a Castellanza (pari a 47.302 euro) rientrano nello stanziamento complessivo di 24,5 milioni di euro che il ministero dell’Interno ha ripartito tra 336 comuni italiani su un totale di 1.666 proposte presentate.
Il finanziamento, disciplinato dal decreto ministeriale del 27 dicembre 2024, è destinato ai Comuni che hanno sottoscritto “patti per la sicurezza” con le Prefetture, strumenti che rappresentano un modello di governance integrata della sicurezza urbana. Nel caso di Castellanza, il patto sottoscritto con la Prefettura di Varese costituisce il presupposto per accedere a queste risorse e ampliare le capacità di controllo del territorio.
Il progetto approvato prevede l’implementazione dei sistemi di identificazione veicolare già presenti su alcune vie del territorio comunale concentrandosi sul rafforzamento del controllo del traffico veicolare attraverso la realizzazione di quattro nuovi varchi di lettura targhe in punti strategici della città, che andranno a integrare l’infrastruttura tecnologica già operativa. «I nuovi sistemi di videosorveglianza rappresentano uno strumento operativo fondamentale non solo per l’attività quotidiana della polizia locale – spiega il comandante Francesco Nicastro -, ma anche per la collaborazione con le altre forze dell’ordine che operano sul territorio. Le immagini e i dati raccolti potranno essere utilizzati per attività di polizia giudiziaria, fornendo supporto investigativo alle autorità competenti in caso di reati e garantendo un presidio tecnologico costante delle arterie di accesso al territorio comunale».
Il cronoprogramma prevede una tempistica articolata che si svilupperà sui prossimi due anni. Conclusa la fase preliminare, entro il primo trimestre 2026 sarà individuato il fornitore dei servizi, mentre la fase di esecuzione è concentrata interamente sul prossimo anno, con lavori distribuiti nel secondo, terzo e quarto trimestre del 2026. Le attività di verifica e collaudo sono programmate a cavallo tra fine 2026 e inizio 2027, con l’approvazione finale e la trasmissione della documentazione previste nel primo e secondo trimestre del 2027.
«Il finanziamento ottenuto dal ministero dell’Interno testimonia l’efficacia della collaborazione istituzionale che abbiamo costruito con la Prefettura di Varese – commenta il sindaco Cristina Borroni -. Questi fondi permetteranno di rafforzare in modo significativo il sistema di controllo del territorio, mettendo a disposizione della polizia locale e delle altre forze dell’ordine strumenti tecnologici avanzati per garantire maggiore sicurezza ai cittadini di Castellanza. La videosorveglianza non è solo deterrenza, ma è soprattutto uno strumento operativo concreto per le attività di polizia giudiziaria e per il controllo quotidiano del territorio».









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