L’orso Artoo guida i bambini alla scoperta del Museo del Tessile di Busto Arsizio
Un’audioguida con la voce dei più piccoli accompagna i visitatori tra le meraviglie della collezione del Museo del Tessile di Busto Arsizio. È il cuore del progetto ARTOO, pensato per avvicinare i bambini al patrimonio culturale in modo innovativo e coinvolgente
In occasione della Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Comune di Busto Arsizio, tramite l’Assessorato alla Cultura e Identità, ha inaugurato un nuovo strumento di visita al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale. Si tratta dell’audioguida nata dal progetto ARTOO, realizzato in collaborazione con le cooperative Oltre Confine e Alchemilla, nell’ambito del percorso “Dalla Teca al Tablet”. Un’iniziativa che unisce cultura, innovazione e partecipazione attiva dei più piccoli.
Le voci dei bambini diventano guida
Le classi 2A e 2B della Scuola Primaria Crespi sono state le prime a partecipare al progetto. Dopo un incontro in aula, i bambini sono stati accolti al museo dove, con l’aiuto degli operatori didattici, hanno descritto alcuni oggetti della collezione con parole semplici, curiose e sorprendenti.
«L’idea è quella di valorizzare lo sguardo dei bambini, che sanno spiegare in modo diretto anche le cose più complesse» – spiegano le operatrici – «ed è proprio da questo approccio che nasce Artoo, un grande orso curioso che chiede aiuto ai piccoli per capire le meraviglie del museo».
Un’audioguida speciale e accessibile a tutti

Le registrazioni realizzate con le voci dei bambini sono diventate una vera e propria audioguida, ora disponibile online e accessibile a tutti i visitatori del museo. Basta inquadrare un Qrcode per lasciarsi accompagnare da un punto di vista inedito e fresco lungo il percorso espositivo.
L’inaugurazione ufficiale si è svolta venerdì 21 novembre, alla presenza degli studenti protagonisti del progetto, delle loro famiglie, degli educatori coinvolti, dell’Assessore alla Cultura e Identità Manuela Maffioli e dell’Assessore alle Politiche Educative Chiara Colombo.
Un’iniziativa resa possibile anche grazie ai fondi PNRR destinati al sostegno dei settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale.






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