Parole, unite alla musica per dire un “No” deciso contro la violenza contro le donne. Così la comunità di San Vittore Olona, riunitasi a Villa Adele, la Biblioteca comunale, ha celebrato il 25 novembre: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una serata intensa che attraverso la poesia e la musica ha dato vita a un percorso emotivo capace di unire riflessione, ascolto e sensibilità artistica. «Con questa iniziativa – ha precisato il sindaco Marco Zerboni -, l’Amministrazione di San Vittore Olona ha rinnovato il proprio impegno nel sensibilizzare la comunità e nel costruire, insieme, un futuro in cui rispetto e parità siano valori concreti e vissuti quotidianamente. Con questo evento, San Vittore Olona ha voluto ribadire il proprio impegno nel promuovere una cultura del rispetto e nel sostenere con forza le donne, ricordando che la lotta alla violenza di genere è una lotta collettiva che si combatte insieme senza differenze di sesso e colori politici»

La serata

Protagonisti musicali della serata sono stati Anita Canamella, con la sua voce calda ed espressiva, e Davide Facchini, chitarrista capace di creare atmosfere avvolgenti che hanno accompagnato e valorizzato ogni momento. Le letture poetiche (autrici e autori come Cristina Torres Càcereas,il monologo di Paola Cortellesi sulla violenza delle parole, la poesia di Mary Sommertin (quello che indossavo), le parole di Pia de Tolomei di Dante Alighieri, le poesie di Mariangela Gualtieri (sii dolce con me sii gentile), di Wisiawa Szymborska (la vita)), di Alda Merini (a tutte le donne) sono state affidate alle consigliere comunali, che con partecipazione e sensibilità hanno dato voce a testi dedicati al tema della violenza di genere, alla dignità delle donne e al desiderio di una società più giusta e rispettosa. A chiudere la serata è stato il Sindaco Marco Zerboni, che ha letto “In piedi signori davanti a una donna”, di William Jean Bertozzo. Un testo di forte valore simbolico e umano. Un gesto semplice ma potente, che ha richiamato l’importanza del rispetto, della consapevolezza e della responsabilità collettiva nel contrastare ogni forma di violenza.