Formazione e integrazione guidano i primi passi del progetto Bridge a Villa Recalcati
Presentati a Villa Recalcati i 7 nuovi percorsi di formazione professionale gratuiti promossi da Aslam e Fondazione Villum,. Opportunità per 105 giovani adulti migranti

Punta a promuovere nuove opportunità di sviluppo tra integrazione sociale e opportunità formative mirate il progetto Aslam Bridge promosso da Fondazione Villum e presentato nella mattinata del 24 settembre a Villa Recalcati a una platea di giovani migranti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
«L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’Istruzione e formazione professionale (IeFP) per adulti codificata ma non finanziata da Regione Lombardia, che è partner del progetto – spiega Michele Fabbrini, direttore della filiera formativa Aslam – Grazie all’Eye program 2024 di Fondazione Villum, abbiamo trovato i fondi per organizzare 7 percorsi IeFP da 15 posti ciascuno tra la provincia di Varese e l’Alto Milanese per promuovere l’inclusione sociale e l’integrazione di cittadini stranieri attraverso percorsi mirati di orientamento e formazione professionale».
Bridge: un ponte tra formazione e lavoro
Come suggerisce il nome stesso, il progetto Aslam-Bridge, vuole essere un ponte tra formazione e lavoro. L’obiettivo è quindi duplice: da un lato l’integrazione socioeconomica di giovani adulti migranti e, dall’altro, rispondere alla richiesta del mercato del lavoro lombardo di profili tecnici qualificati.
«Il settore manifatturiero, industriale e artigianale italiano, sta affrontando una netta carenza di personale con competenze tecniche in aree specifiche come la logistica e i trasporti, la meccanica, l’elettrico, la pelletteria, la saldatura e il legno-arredo – affermano i promotori – Due esigenze che trovano in Bridge una risposta positiva grazie a percorsi formativi gratuiti della durata di un anno (750 ore ciascuno, incluse 250 ore di tirocinio) che portano ad un esame finale per ottenere un qualifica professionale riconosciuta e spendibile a livello nazionale e comunitario (EQF3).
Centri di accoglienza, aziende e Cpia in rete
Il progetto si basa su un approccio di rete che coinvolge centri di accoglienza e di formazione degli adulti – Cpia -, enti locali, aziende e associazioni di categoria, per garantire un supporto completo e costante ai partecipanti, dalla formazione fino all’inserimento lavorativo.
Una quarantina di ragazzi, per lo più accompagnati da Cpia Varese, cooperativa Ballafon e Croce Rossa Varese, hanno partecipato alla giornata di presentazione e orientamento in Villa Realcati, aperta dal saluto del provveditore Giuseppe Carcano.
I ragazzi hanno avuto modo di conoscere alcune delle aziende che sostengono il progetto e di partecipare a colloqui orientativi per valutare le diverse proposte di corso in partenza a Samarate (operatore meccanico), Malpensa (operatore di sistemi e servizi logistici), Magenta (operatore meccanico – saldatura – e operatorie elettrico) Milano (operatore di pelletteria, operatore logistico e autista di camion) e Lentate sul Seveso (operatore del legno).
Requisiti e obiettivi di Bridge
Per accedere ai percorsi IeFP di Bridge è necessario avere licenza media – conseguita o da conseguire entro Giugno 2026 – e un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Una volta superato l’esame finale i ragazzi potranno entrare nel mondo del lavoro con un titolo di studio riconosciuto, oppure proseguire il proprio percorso di istruzione in IeFP, IFTS o ITS.
Per i ragazzi iscritti sono previste anche delle borse di studio e servizi aggiuntivi per il trasporto.
L’impatto atteso è duplice: il progetto mira a fornire opportunità concrete per un’integrazione efficace, dotando gli studenti delle competenze necessarie per ottenere un impiego e raggiungere l’indipendenza economica, e al contempo a supportare le imprese lombarde nella ricerca di figure professionali qualificate.
È prevista un’ulteriore tappa di orientamento a Malpensa Fiere il prossimo mercoledì 1 ottobre.
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