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“Il carcere mi ha salvato la vita”: Mattia Archinito si racconta al Cinema Teatro Lux di Sacconago

Una testimonianza di cambiamento e speranza, accompagnata dalla musica della Filarmonica Santa Cecilia, in un evento che vuole interrogare le coscienze sulla possibilità di un "secondo tempo" anche dopo un errore

Generico 22 Sep 2025

Sabato 27 settembre 2025, alle 21.15, al Cinema Teatro Lux di Sacconago (piazza San Donato 6), andrà in scena lo spettacolo “Secondo tempo fuori dal buio”, un evento unico che unisce una testimonianza dal carcere con la musica dal vivo della Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago. L’incontro, promosso in collaborazione con Cam To Me e le Comunità Missionarie Laiche, offre l’opportunità di ascoltare la toccante storia di Mattia Archinito, detenuto all’ergastolo presso la Casa Circondariale di Bollate.

Il racconto di Mattia Archinito è quello di un cammino di trasformazione che, partendo da un crimine commesso a 18 anni, lo ha portato a un percorso di riscatto attraverso lo studio, il lavoro e la riflessione. Il suo monologo, “Attraverso la mia ombra”, scritto e diretto da Serena Andreani, è già stato portato in scena in numerose occasioni, tra cui lo scorso 31 luglio al Castello Sforzesco di Milano. Sabato 27 settembre, il monologo subirà una nuova trasformazione, adattandosi al contesto musicale per riflettere sul tema del cambiamento personale e della possibilità di un “secondo tempo”, anche dopo un errore e una condanna.

Una storia di riscatto e cambiamento

“Il carcere mi ha salvato la vita” è una frase che Mattia ha ripetuto in più occasioni. Seppur segnato da anni di isolamento, difficoltà e sofferenza, il percorso dietro le sbarre è diventato per lui anche occasione di riflessione profonda e di crescita. Oggi, Mattia è un uomo che studia, lavora e ha ritrovato un nuovo senso di vita, oltre ad essere padre. La sua testimonianza non cerca assoluzioni ma racconta la possibilità di riscatto e di cambiamento, anche per chi sembra essere segnato per sempre da un errore passato.

Interrogare le coscienze

L’evento non si propone di dare risposte facili, ma vuole stimolare domande importanti: davvero l’unica risposta a chi sbaglia è l’esclusione totale e definitiva? È possibile concepire un “secondo tempo” anche per chi ha commesso un crimine? E, come ci insegna la tradizione cristiana, quale significato ha la frase “Nessuno tocchi Caino”? La testimonianza di Mattia Archinito e la sua riflessione sul significato della pena e del perdono saranno accompagnate dai brani eseguiti dalla Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago, sotto la direzione di Marco Ferrario.

Biglietti e informazioni

L’ingresso all’evento è gratuito, ma i biglietti sono necessari e disponibili fino a esaurimento posti. I biglietti possono essere ritirati presso:

Cartoleria Ul Cartè (via P.R. Giuliani 5, Busto Arsizio)
Cartoleria Luisella (via Magenta 50, Busto Arsizio)
Colorificio San Michele (via Q. Sella 18, Busto Arsizio)

Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento che unisce testimonianze di vita, riflessioni sul sistema penale e l’emozione della musica dal vivo.

Redazione
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Pubblicato il 23 Settembre 2025
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