Il PD Legnano presenta una mozione per la pace e la tutela dei diritti umani in Palestina
L’annuncio della consigliera Pinuccia Boggiani durante il presidio per Gaza organizzato dalla Cgil in piazza San Magno

Durante il presidio per Gaza organizzato dalla Cgil in piazza San Magno a Legnano, la consigliera comunale del Partito Democratico di Legnano, Pinuccia Boggiani, ha annunciato che nel prossimo consiglio comunale, previsto per il 30 settembre, la maggioranza presenterà una mozione per la pace e la salvaguardia dei diritti umani. «Riteniamo doveroso – ha dichiarato Boggiani – accogliere e sostenere la mozione proposta da Amnesty International che richiama con forza la Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite a porre fine a un genocidio in corso. È necessario che anche il nostro Comune faccia la propria parte, pronunciandosi chiaramente contro l’odiosa violenza che colpisce donne e bambini».
La mozione chiede all’amministrazione di Legnano di attivarsi, nei limiti delle proprie competenze, affinché venga rispettato il diritto internazionale. Tra i punti principali, la richiesta al governo italiano di interrompere qualsiasi fornitura di armi, componenti e tecnologie militari allo Stato di Israele, di rivedere le relazioni economiche, accademiche e culturali e di adottare misure che impediscano a cittadini e imprese italiane di intrattenere rapporti commerciali che contribuiscano al mantenimento del conflitto. «Davanti a quello che sta accadendo a Gaza – ha aggiunto Boggiani da piazza San Magno – non possiamo più tacere. È intollerabile che i bambini vivano nella paura, senza una casa, senza cure e senza la possibilità di andare a scuola. Serve un impegno forte da parte delle istituzioni locali e internazionali, per fermare la guerra e aprire la strada alla pace».
La mozione, inoltre, invita a sostenere il lavoro dei difensori dei diritti umani, ad aderire alla campagna “Enti territoriali per la Palestina” promossa da associazioni, Ong e reti internazionali, e a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul territorio, come manifesti, eventi pubblici e tavole rotonde. «Con forza, uniti, oggi dobbiamo gridare: fermatevi, fermateli, prima che sia troppo tardi» ha concluso Boggiani.
La piazza di Legnano alza la sua voce con CGil: “Fermate il massacro a Gaza”
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