Il Cammino dell’Unione: un passo alla volta verso ciò che ci tiene insieme
Cinque giorni, 109 km e una serata per raccontarlo: il viaggio tra borghi, colline e legami che nasce da Vignola e ci riporta a casa. Cinque giorni che vi stupiranno e chissà che a Zocca non si incontri anche Vasco Rossi

Un itinerario che è molto più di una semplice camminata: il Cammino dell’Unione è un percorso ad anello di 109 chilometri che in cinque giorni ci accompagna attraverso colline, borghi e comunità della provincia di Modena. Si parte da Vignola, ai piedi della Rocca, in Piazza dei Contrari, e si ritorna lì dopo aver attraversato territori che fanno parte dell’Unione Terre di Castelli.
Il senso di questa “unione” va molto oltre l’organizzazione istituzionale: Unione per ritrovare, passo dopo passo, il legame con la terra che ci ospita. Dal fiume Panaro a Spilamberto, capitale dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, si passa poi a Castelvetro, patria del Lambrusco, con il suo borgo medievale intatto. Si prosegue verso il Castello di Levizzano, quindi Marano sul Panaro, Zocca – città natale di Vasco Rossi, che ogni anno a luglio vi fa ritorno – e poi ancora Guiglia, Savignano sul Panaro e il suo borgo storico.
Lungo il cammino si incontrano piccoli paesi dove il senso di comunità è ancora vivo: Denzano, Pieve di Trebbio, Castellino delle Formiche, Montalbano, Zocchetta, Montecorone, Monteorsello, Castello di Serravalle, fino a Savignano Alto. Luoghi fuori dal tempo, immersi nel verde e nella quiete. E poi ci sono i tesori naturali: il Monte Tre Croci, il Sentiero dei Ponticelli, i Sassi di Roccamalatina, il Monte della Riva, il Sasso di Sant’Andrea.
Ogni sera sarà un’occasione per ritrovarsi, con il calore dell’ospitalità emiliana, piatti della tradizione e un bicchiere di Lambrusco Grasparossa.
Non è un cammino, è un buon cammino.

INCONTRO A MATERIA CON LEO, COFONDATORE DEL CAMMINO
Serata a Materia – 24 luglio, ore 21
Prenota subito il tuo posto per la serata dedicata al Cammino dell’Unione: un’occasione per ascoltare storie di viaggio, di incontri, di comunità.
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L’ospite della serata: Giuseppe “Leo” Leonelli
Giuseppe “Leo” Leonelli, nato a Modena nel 1963, ha seguito le orme del padre nella gestione del bar di famiglia a Vignola, ma è anche camminatore e scrittore. Dal 2006 ha esordito nella narrativa con Santa Maria (Giraldi Editore), seguito da Hasta Siempre e racconti editi da Marcos y Marcos.
Nel 2017 ha pubblicato il romanzo Santiago (Incontri Editrice), diventato un caso editoriale con cinque edizioni e oltre 120 incontri in tutta Italia. Con quest’opera ha vinto il Premio Nazionale Paolo Borsellino 2019 per la cultura.
Leonelli cammina, scrive e racconta, e lo fa con quella voce sincera che sa unire le persone.
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