AMAASO: gli occhi dell’Africa nella lente di Isabel Lima
Dal 31 luglio a Materia Spazio Libero, la fotografa brasiliana espone il suo sguardo sul mondo dell’infanzia ugandese. Tra bianco e nero, colore e verità, un viaggio dentro la fotografia come atto di ascolto e testimonianza

Il 31 luglio dalle 19.00 si inaugura a Materia Spazio Libero la mostra AMAASO di Isabel Lima, un’esposizione che è prima di tutto un invito a guardare. AMAASO, che in lugandese significa “occhi”, ci conduce attraverso lo sguardo diretto e sincero di una fotografa che ha scelto l’Africa per raccontare l’infanzia con uno stile sobrio, intenso e mai retorico.
Lima, nata in Brasile e oggi profondamente legata all’Italia, racconta così il suo percorso: “A me è sempre piaciuta l’idea di fare l’artista, ma mi mancava la manualità. Quando ho iniziato a studiare comunicazione visiva, ho capito che la mia strada era la fotografia”. Una rivelazione nata tra i banchi di università, ma nutrita anche dal legame familiare: “La mia prima foto me l’ha scattata mio fratello, che era appassionato di fotografia.”
Negli anni Isabel ha trovato nella fotografia infantile una dimensione in cui sentirsi libera: “La frenesia delle agenzie di moda mi ha sempre spaventato. Con i bambini è diverso: c’è autenticità, spontaneità. Lavorare con loro mi dà pace.” Isabel ha sempre avuto una forte vocazione artistica che oggi si esprime nel desiderio di “dedicarsi all’arte e alla ricerca”.
La mostra AMAASO nasce da un viaggio in Uganda insieme all’associazione Il Libro Solidale. Lima racconta con entusiasmo e rispetto il suo incontro con il paese africano: “Ho conosciuto un popolo meraviglioso. Ho fotografato soprattutto bambini, perché sono ovunque. Giocano scalzi, vivono nella miseria, ma sono vivi, veri, presenti. I bambini africani sono naturali, e questo mi ha colpito molto.”
La scelta stilistica della fotografa è precisa: “Uso da sempre il bianco e nero. Il colore può essere una distrazione, mentre il bianco e nero permette di osservare davvero lo sguardo di chi è fotografato. Tuttavia, in questa mostra ci saranno anche due rappresentazioni a colori, perché in Africa il colore è ovunque, è identità.”
Lima riflette anche sul cambiamento radicale del mondo della fotografia con l’avvento del digitale: “Una volta fotografare era un atto prezioso. Oggi le immagini sono ovunque, e il fascino della fotografia rischia di perdersi. Io credo ancora nella qualità, nel tempo necessario, nel racconto vero.”
Con AMAASO, Isabel Lima ci offre molto più di una serie di scatti: ci offre uno sguardo che interroga. E ci ricorda che, a volte, basta davvero guardare per iniziare a comprendere.
L’inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 31 luglio alle ore 19.00 a Materia Spazio Libero, via Confalonieri 5 Sant’Alessandro Castronno. A seguire, alle ore 21.00, si terrà l’incontro “Srebrenica: dal genocidio ai Frutti di Pace. Memoria e rinascita”, dedicato al ricordo del genocidio del 1995 e all’esperienza di rinascita guidata dalle donne sopravvissute.
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La mostra AMAASO sarà visitabile fino al 12 settembre 2025 negli spazi di Materia Spazio Libero.
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