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Rubava oro nascondendolo in testa tra i suoi lunghi dread: la Polizia di Stato di Rho indaga 38enne

A seguito di accertamenti, è emerso che l’uomo, degli ultimi dodici mesi, avrebbe venduto a una ventina di compro-oro quasi 2 chili di oro, ricavando circa 150mila euro

Generico 02 Jun 2025

La Polizia di Stato di Milano, nei giorni scorsi, ha indagato in stato di libertà un cittadino italiano di 38 anni ritenuto responsabile del furto continuato di oro. Martedì 3 giugno gli agenti del Commissariato di Rho-Pero hanno effettuato un controllo di iniziativa presso un negozio compro-oro della zona. Nel corso del servizio, i poliziotti hanno individuato un 38enne italiano che si è mostrato molto nervoso: residente in altra provincia lombarda, l’uomo ha fornito motivazioni discordanti in merito alla presenza e poco dopo, ha consegnato spontaneamente agli agenti una lamina di oro grezzo, di circa 250 grammi di oro da 24 carati, per un valore di circa 23 mila euro. In merito al possesso di tale oggetto prezioso, il 38enne ha riferito di averlo sottratto in una fonderia dove lavorava fino allo scorso gennaio.

A seguito di perquisizione domiciliare, gli agenti del Commissariato Rho Pero hanno rinvenuto altri pezzi di oro grezzo, sempre provento di furto dalla stessa fonderia. L’uomo ha, quindi, descritto in modo dettagliato, le modalità che utilizzava per rubare tali oggetti preziosi: all’uscita dalla fonderia, dove avveniva un controllo con i metal detector, inseriva questi pezzi e lamine di oro grezzo nei capelli dreadlocks molto lunghi (i rasta), in tal modo, il controllo con il metal detector che non veniva passato all’altezza della testa. A seguito di accertamenti, è emerso che l’uomo, degli ultimi dodici mesi, avrebbe venduto a una ventina di compro-oro quasi 2 chili di oro, ricavando circa 150mila euro.

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Pubblicato il 07 Giugno 2025
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