A seguito dell’andamento dei mercati finanziari, spesso caratterizzati da fasi di forte contrazione, negli ultimi anni si è diffusa enormemente la pratica di ricercare degli investimenti che possano essere considerati sicuri. Ovviamente però per definizione gli investimenti non possono essere mai sicuri al 100%, in quanto ogni operazione presenta sempre un certo margine di rischio. Di conseguenza i cosiddetti “titoli sicuri” identificano quelli che soddisfano due requisiti essenziali.

Questi nello specifico corrispondono ad un rischio molto contenuto e alla totale assenza di possibilità di subire una truffa. Se per il primo parametro è necessario fare delle analisi approfondite e valutare vari asset, anche tra loro molto differenti, per il secondo è invece sufficiente consultare alcune guide di settore e affidarsi soltanto ai migliori broker certificati. Inoltre è sicuramente utile valutare varie alternative tra quelle proposte oggi dai mercati finanziari.

Le principali forme di investimenti a basso rischio

Tra gli investimenti sicuri con basso rischio ci sono per esempio i conti deposito vincolati, ovvero quelli che prevedono un periodo di tempo durante il quale il capitale deve essere lasciato a disposizione di una banca o di un istituto di credito in cambio di un tasso di interesse. Al di sotto dei 100.000 euro questi fondi sono protetti dalla garanzia statale e quindi hanno un livello di rischio bassissimo tuttavia non sono sempre una scelta ideale per gli investimenti in quanto hanno spesso dei rendimenti veramente molto bassi.

Inoltre vincolare il denaro per troppo tempo espone anche l’investitore al rischio dell’inflazione. Una logica simile orienta anche i buoni postali che hanno un rischio limitato ma anche un rendimento particolarmente contenuto. Molto spesso i migliori investimenti con rischio molto contenuto possono essere ricercati anche in altre forme di investimento, come ad esempio:

• Obbligazioni indicizzate.
• Obbligazioni bancarie.
• Titoli di Stato.
• Mercati azionari.
• Forex valutario.
• Etf e indici.

Le obbligazioni indicizzate all’inflazione permettono di mantenere costante il valore di un certo capitale, in quanto prevedono un tasso di interesse calcolato sull’inflazione stimata per un certo periodo. In questo modo consentono di realizzare anche degli utili se l’inflazione si dimostra poi più bassa di quanto previsto o viceversa di finire in “perdita” se è più alta.

Le obbligazioni bancarie hanno spesso un grado di rischio da non sottovalutare e devono quindi essere analizzate sempre con molta attenzione. I titoli di Stato dipendono invece sempre dallo Stato che li emette, sia nella loro sicurezza che nel loro rendimento e di conseguenza possono essere interessanti in alcuni casi e decisamente meno in altri.

L’importanza del trading online

Negli ultimi anni si è diffuso moltissimo il ricorso al trading online come metodo di investimento. Si tratta di una metodologia che permette agli utenti di gestire in modo completamente autonomo i propri investimenti. Utilizzando i broker certificati è possibile ottenere un livello di sicurezza molto alto, equiparabile a quello delle banche online, e di conseguenza evitare ogni possibile rischio di truffa. Per quanto concerne il rendimento invece questo dipende sempre dagli asset scelti.

Grazie al trading è possibile investire sui mercati azionari, fare forex trading con le valute o scegliere asset che presentano un elevato livello di diversificazione (e quindi un rischio più contenuto) come ad esempio etf e indici. Ovviamente il rischio corso con questi investimenti dipende sempre dall’atteggiamento del trader e dalla ricerca di asset che possono essere considerati a basso rischio.

Il trading online permette inoltre ai propri utilizzatori di ottenere vari vantaggi: ridurre i costi di gestione, grazie al fatto che non vi sono le commissioni sulle compravendite solitamente applicate dagli intermediari tradizionali, investire sia al ribasso che al rialzo (e quindi potenzialmente è possibile realizzare un utile in ogni periodo, ovviamente prevedendo in anticipo il corretto andamento) e utilizzare tutti gli strumenti che le varie piattaforme mettono a disposizione degli investitori.

Inoltre i migliori broker permettono di iniziare ad investire con importi molto contenuti, solitamente compresi tra i 10 e i 250 euro e di utilizzare la cosiddetta modalità demo per imparare ad utilizzare le piattaforme e simulare l’andamento di un investimento. Ovviamente è però fondamentale ricordare sempre che non esistono operazioni completamente prive di rischi e quindi ogni possibile investimento dovrebbe essere sempre valutato con molta attenzione e cautela.