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Stop al roaming in Europa esteso fino al 2032

Un nuovo accordo a Bruxelles sigla lo stop al roaming in Europa e permette ai cittadini europei di continuare ad utilizzare normalmente i loro telefoni in tutti i paesi europei, senza costi aggiuntivi, assieme alla connessione internet

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Un nuovo accordo a Bruxelles sigla lo stop al roaming in Europa e permette ai cittadini europei di continuare ad utilizzare normalmente i loro telefoni in tutti i paesi europei, senza costi aggiuntivi, assieme alla connessione internet.

Il precedente accordo sul Roaming, siglato nel 2017, è in fase di scadenza e Parlamento, Commissione, assieme agli Stati membri, hanno già trovato un nuovo accordo per estendere fino al 2032 lo stop alle tariffe di roaming per i viaggiatori che si spostano all’interno dei Paesi Ue.

Bostjan Koritnik, ministro sloveno che ha negoziato l’estensione, descrive l’accordo sul roaming come uno dei successi più grandi del mercato unico digitale, di cui sia le imprese che i consumatori possono godere a pieno. Scopri le migliori tariffe telefonia mobile più convenienti online.

Paesi Eu: l’estensione dello stop al roaming fino al 2032

Grazie al via libera dato ufficialmente dal Consiglio dell’Unione, per ancora molti anni tutti i cittadini europei possono continuare a navigare, chiamare e mandare messaggi senza pagare delle tariffe aggiuntive, anche all’estero.

L’accordo sullo stop al roaming è stato inizialmente approvato dal Parlamento Europeo e il 4 aprile, il Consiglio dell’Unione, ha siglato ufficialmente la proroga che permette di abolire il roaming dati a pagamento per altri dieci anni, comprensivi di 5G.

L’accordo prevede una serie di obblighi per gli operatori di telefonia, volti a garantire la massima qualità e velocità delle chiamate, degli sms e di navigazione all’estero.

Non solo, l’obbligo prevede anche dei prezzi massimi che gli operatori telefonici devono rispettare, in relazione agli importi da addebitare ai consumatori per l’uso delle reti all’estero.

Tariffe all’ingrosso

Secondo i nuovi obblighi imposti dall’Unione Europea, le cosiddette tariffe all’ingrosso saranno limitate a 2 euro per gigabyte già a partire da questo anno e scenderanno progressivamente fino ad 1 euro per gigabyte entro il 2027.

Questa modifica delle tariffe massime all’ingrosso è stata effettuata per garantire una fornitura dei servizi di roaming più sostenibile per gli operatori telefonici dell’Unione Europea e anche per garantire ai consumatori una maggiore trasparenza.

Che cos’è il roaming dati

Il roaming è un termine che indica un accordo internazionale tra tutti gli operatori telefonici, che permette ai consumatori di poter viaggiare all’interno di un territorio europeo e continuare ad utilizzare la propria sim appoggiandosi alla rete di un gestore telefonico locale.

Gli operatori telefonici sono obbligati a informare il cliente preventivamente quando esso applica un limite d’utilizzo dei dati durante il roaming, noto anche come salvaguardia dei dati o “fair use”. Allo stesso modo, i consumatori devono essere a conoscenza quando arrivano al raggiungimento del limite dati.

Il nuovo regolamento impone agli operatori telefonici l’obbligo di mantenere la tariffa nazionale per chiamate, SMS e utilizzo dei dati internet anche all’interno dei Paesi Ue, così da garantire la massima trasparenza nei confronti dei consumatori. Fino al 2032, quindi, è possibile viaggiare sereni senza dover pensare alle possibili conseguenze economiche sulle fatture.

Il nuovo regolamento sarà in vigore a partire da Luglio 2022 fino a Giugno 2032.

Redazione
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Pubblicato il 24 Giugno 2022
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