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Biblioteche, dal Ministero 70mila euro al Legnanese per nuovi libri

I contributi assegnati dal MiBACT serviranno alle biblioteche del Legnanese per acquistare nuovi libri e saranno spesi al 70% in librerie del territorio

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Settantamila euro per le biblioteche del Legnanese dal Ministero per i beni e le attività culturali. I fondi del MiBACT, assegnati nei giorni scorsi, rientrano nei contributi stanziati attraverso il “Fondo emergenze imprese e istituzionali culturali” istituito con il Decreto Rilancio: in tutto il ministero ha messo sul tavolo 30 milioni di euro per un acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali, che potranno arricchire i proprio cataloghi con l’unico vincolo dell’acquisto del 70% dei nuovi volumi in almeno tre librerie presenti sul proprio territorio.

Le risorse sono state assegnate alle biblioteche in base al patrimonio librario. In tutto, il CSBNO, ovvero il network di biblioteche dell’area Nord Ovest della Città Metropolitana di Milano, ha ricevuto 274mila euro: di questi, poco più di 194mila verranno spesi nelle librerie del territorio, mentre gli 80mila euro rimanenti saranno utilizzati per acquistare volumi dal fornitore che si è aggiudicato la gara, che si occuperà anche della catalogazione, delle copertine e di altri servizi. Nel Legnanese è stato attribuito un contributo di 10mila euro alle biblioteche di Busto Garolfo, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina e San Vittore Olona, mentre alle “case dei libri” di Canegrate, Cerro Maggiore, Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese sono andati 5mila euro.

I contributi del MiBACT, nei piani dell’azienda consortile che gestisce il network bibliotecario della zona, diventeranno anche la base per una collaborazione più ampia tra gli attori che compongono la filiera del libro. «Con le biblioteche della nostra rete, che hanno aderito quasi all’unanimità all’iniziativa, abbiamo lavorato per un acquisto coordinato e per sfruttare questa occasione per proporre alle librerie del territorio un progetto di cooperazione – spiega Gianni Stefanini, direttore del CSBNO -. L’idea è quella di costruire una rete di sostegno all’interno della filiera del libro, dando vita ad un rapporto stabile di scambio di servizi, di pubblicizzazione reciproca delle iniziative e di promozione della lettura. Si potrebbe pensare, ad esempio, che i cittadini un domani possano ritirare i libri presi in prestito anche in libreria e non solo in biblioteca, oppure che chi non vuole aspettare i tempi del prestito librario possa comprare il testo attraverso le librerie del territorio, alle quali potrebbe essere reindirizzato dai sistemi informatici del consorzio».

Le librerie del territorio hanno a disposizione ancora qualche giorno di tempo per aderire alla proposta del CSBNO, che per dare vita al tavolo di lavoro immaginato per il circuito della conoscenza raccoglierà “candidature” fino a mercoledì 26 agosto.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Agosto 2020
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