Quantcast

Riaperture ristoranti: «Anche in Regione Lombardia la regola del metro»

L'assessore Rolfi: «C'è ancora tempo per indurre il Governo a decisioni diverse, un metro è una distanza ragionevole»

Generico 2018

Protocolli sostenibili – il modello è quello della Emilia Romagna –  interventi di sostegno economico e valorizzazione di menù made in Italy. Queste le tre condizioni necessarie per la ripartenza del settore della ristorazione secondo i rappresentanti della categoria che oggi, mercoledì 14 maggio, hanno partecipato all’incontro “La Lombardia riparte: i ristoranti sono pronti” con l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi. 

QUI PER RIGUARDARE IL VIDEO DELLA CONFERENZA

Lino Stoppani presidente della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) Lombardia guarda al modello Emilio Romagna, regione che ha emanato un protocollo con regole meno stringenti – è sufficiente un metro tra una sedia e l’altra e 1.80 centimetri tra un tavolo e l’altro, niente obbligo di mascherina, guanti e nemmeno di autocertificazione per i parenti  –  rispetto a quelle dettate dall’Inail che, se applicate alla lettera «porterebbero alla perdita del 66% dei coperti, pari a 4,2 milioni di coperti in meno». «Ci piacerebbe che anche Regione Lombardia prendesse scelte coraggiose», ha esortato Stoppani sostenuto da chi opera nel settore.

Richiesta che ha incontrato il favore dell’assessore Rolfi, secondo il quale il protocollo Inail non va bene: «C’è ancora tempo per indurre il Governo a decisioni diverse. Faremo le nostre azioni di sollecitazioni per avere protocolli di buon senso – ha dichiarato – Un metro è una distanza ragionevole». Tutto questo mentre si attende la decisione della giunta di Regione Lombardia sulle aperture di ristoranti, bar e parrucchieri che potrebbe essere anticipata al 18 maggio.

Stefano Cerveni, presidente del progetto di promozione enogastronomica nel bresciano “Cibo di Mezzo” e chef del ristorante “Due Colombe” fa parte delle 29 reti di ristoratori che ha chiesto al Governo regole sostenibili per la riapertura. Anche secondo Cerveni è inapplicabili il protocollo indicato da Inail, mentre sarà fondamentale puntare su menù made in Italy per salvaguardare la filiera agroalimentare italiana.

I ristoratori al Governo: «Consultateci o andremo tutti in piazza»

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 14 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore