In copertina, un'immagine di repertorio

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Saldi, saldi, saldi! Le offerte estive, si sa, insieme alle vacanze (qui il servizio) sono uno dei "tormentoni" che ogni anno tra luglio e agosto tornano puntuali ad animare le discussioni delle piazze, tanto tra i commercianti quanto tra i cittadini.

É trascorso ormai più di un mese e mezzo dall'inizio degli sconti estivi, e per i commercianti rhodensi è ora di tirare le somme.

La clientela, come raccontano i negozianti del centro città, è stata piuttosto variegata e nell'insieme non è mancata, con un picco fisiologico delle vendite registrato nel mese di luglio, mentre in queste settimane, complice anche la circostanza che a farla da padrone, per le vacanze, nelle nostre città è stato ancora una volta il mese di agosto, l'afflusso di clienti è stato più rallentato.

Nel complesso, la stagione si avvia ad una chiusura con il segno più, anche se la concorrenza de Il Centro di Arese si fa sentire, eccome se si fa sentire.

«In zona risentiamo molto della presenza di una struttura di dimensioni così importanti – è il parere più diffuso tra i commercianti –, dove si possono trovare "in un colpo solo" così tanti negozi, tanto che alcuni punti vendita, soprattutto di abbigliamento, in città hanno addirittura chiuso». Anche se non mancano le voci "fuori dal coro", che difendono orgogliosamente i vantaggi del commercio di vicinato: «Certo, Il Centro rappresenta una bella concorrenza, ma dalla nostra possiamo vantare una rete di clienti radicata sul territorio, che preferiscono affidarsi ad un negozio vicino a casa».