Opposizione a San Vittore Olona: «La giunta invita artisti che meritano altri palcoscenici e non fa programmazione»
È quanto contestano, a pochi giorni dall'inizio della fiera di San Vittore Olona, i consiglieri di opposizione di San Vittore Olona, Paolo Salmoiraghi Marco Zerboni della lista Civica Per San Vittore Olona

Concerti di artisti troppo importanti per il «palcoscenico di San Vittore Olona» e poca programmazione per il futuro. È quanto contestano, a pochi giorni dall’inizio della fiera di San Vittore Olona, i consiglieri di opposizione di San Vittore Olona, Paolo Salmoiraghi Marco Zerboni della lista Civica Per San Vittore Olona.
«Durante il mandato della precedente Amministrazione, l’aspetto culturale del paese è sempre stato tenuto in grande considerazione – affermano i due consiglieri dell’opposizione -. Tornando all’amministrazione Rossi, possiamo evidenziare che sono state fatte passare in consiglio comunale quali “aspetti culturali ” le luminarie natalizie per cui sono stati spesi più di 18.000 euro, stessa cosa per la festa del Patrono 2021 con altri 4.575 euro, per non parlare dei vari addobbi floreali per altri circa 3.000 euro. Scopriamo in questi giorni che sono stati stanziati 1.650 euro per il “Trenino” che porterà in giro i Sanvittoresi sulle nostre strade durante la Fiera del paese (era necessario ci chiediamo?) e non ultimo 6.270 euro per un concerto che vede sicuramente la presenza di un grande artista che però, forse, meritava altri palcoscenici che non quelli limitativi che offre il giardino della nostra biblioteca soprattutto in “Epoca Covid 19”, quando gli ingressi saranno contingentati e i sanvittoresi presenti davvero pochi, purtroppo».
Secondo l’opposizione l’attuale amministrazione deve impegnarsi a presentare una programmazione di eventi anche per il futuro: «Vogliamo ricordare anche i 55.000 euro che saranno impiegati per la realizzazione di una statua da collocare nei pressi della strada statale del Sempione a celebrazione della Cinque Mulini – affermano Salmoiraghi e Zerboni -. Non siamo contrari a queste iniziative, ma lo diventiamo quando lo sguardo di questa amministrazione diventa miope e concentrato sul “qui ed ora”, senza tenere in considerazione che la vita amministrativa del comune continuerà anche quando l’amministrazione Rossi non avrà più le redini del bilancio cittadino. E a questo proposito avevamo avanzato delle proposte concrete che, con investimenti minimi di spesa corrente annua (si parlava di circa 10.000 euro l’anno per la sostituzione delle caldaie oppure il revamping dell’illuminazione dei centri sportivi) avrebbero messo al riparo per i prossimi 20 anni le casse comunali da spese straordinarie in conto capitale (spese di investimento per cui non è utilizzabile la spesa corrente), ma questa Amministrazione ha fatto “orecchie da mercante”, concentrandosi su ciò che sa fare meglio: elargire alla cittadinanza “Panem et circenses” per ingraziarsene il favore e non risolvere veramente quelle che sono le esigenze di primaria importanza. Pertanto caldaie e luci dell’impianto sportivo Malerba resteranno come sono oggi e se ci saranno dei mal funzionamenti nei prossimi anni i ripristini e le sostituzioni graveranno ahinoi sulle tasche dei sanvittoresi anziché su quelle del gestore».
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